Fratelli d’Italia continua a volare nei sondaggi: M5s cresce, ma resta 10 punti dietro Meloni
Non si fermano nei sondaggi Giorgia Meloni e i suoi Fratelli d'Italia. Dopo le elezioni del 25 settembre il partito della presidente del Consiglio risulta in perenne crescita nelle intenzioni di voto. Mentre l'opposizione del centrosinistra è completamente ferma: ne approfitta il Movimento Cinque Stelle, che scavalla i dem. È il quadro che emerge dall'ultimo sondaggio realizzato da Demos per Repubblica. Vediamo quindi di preciso come sono cambiati gli equilibri tra le forze politiche a un mese e mezzo dal voto.
Come abbiamo detto, continua a salire Fratelli d'Italia. Il partito di Meloni tocca il 28,8% e mette sempre più punti di distanza tra sé stesso e le altre forze politiche. Al secondo posto non troviamo più il Pd, che si erano imposti come secondo partito del Paese alle elezioni, ma il Movimento Cinque Stelle. I pentastellati comunque rimangono di oltre dieci punti dietro FdI, al 17,3%. Il Partito democratico, da parte sua, continua a perdere consensi: secondo il sondaggio Demos scivola di un punto e si ferma al 16,9%, tra i livelli più bassi toccati dalle elezioni del 2018.
Tutte le altre principali forze politiche (sia gli alleati di Meloni, Lega e Forza Italia, che il Terzo polo di Azione e Italia Viva) sono sotto al 10%. Precisamente tra il 7% e l'8%. Ancora più indietro troviamo l'alleanza di Verdi e Sinistra, al 3,8%.
Insomma, Fratelli d'Italia continua a consolidare il risultato che l'ha portato alla guida del Paese lo scorso 25 settembre. Non solo il partito: anche Meloni rinsalda la fiducia degli elettori da leader del Paese. Secondo Demos ottiene un punteggio vicino al 60%, di circa 6 punti superiore rispetto a quello registrato lo scorso mese. E, anche in questo caso, Meloni mette le necessarie distanze di sicurezza tre lei e tutti gli altri. Giuseppe Conte, ad esempio, è indietro di ben 15 punti.
Matteo Salvini guadagna qualche punto e si ferma al 35%, ponendosi comunque davanti a Silvio Berlusconi, Carlo Calenda ed Enrico Letta. L'unico leader ad ottenere un risultato migliore di Meloni è ancora Mario Draghi, con un indice di gradimento da parte dei cittadini attorno al 70%. Un punteggio ancora elevatissimo, nonostante sia comunque di una decina di punti inferiore rispetto a quello della fase pre-voto.