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Franceschini vuole il ponte sullo Stretto: “Opera fondamentale per rilanciare il turismo”

Ospite al forum di Confcommercio di Cernobbio, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini si è detto favorevole al ponte sullo Stretto di Messina, opera reputata fondamentale per lo sviluppo del turismo nel Sud Italia: “L’alta velocità deve arrivare a Catania e Palermo e per questo si deve fare il ponte”.
A cura di Charlotte Matteini
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Il ponte sullo Stretto di Messina è considerato necessario e probabilmente, dopo decenni di tentennamenti, si farà. A Cernobbio, durante il forum di Confcommercio, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha dichiarato: "L'alta velocità deve arrivare a Catania e Palermo e per questo si deve fare il ponte sullo Stretto di Messina", sostenendo che l'opera sia fondamentale per il turismo e che potrebbe incrementare le presenze nelle aree del Sud Italia. "Essendoci il mare di mezzo l'Alta Velocità ci deve passare sul Ponte, quindi il tema è rovesciato: è il Ponte che è a servizio dell'Alta Velocità, non buttato lì come era stato proposto negli anni passati senza un disegno strategico. Sulla dorsale adriatica l'Alta Velocità non c'è, c'è una ferrovia che è sul mare e che danneggia la qualità del turismo, da Pesaro a Termoli la ferrovia è sulla costa. Bisogna fare l'Alta Velocità Taranto-Bologna, spostandola a fianco dell'autostrada, sull'interno, in questo modo si recupererebbero 500 chilometri di mare e solo questo giustificherebbe l'opera. Ci vorranno 5-10 anni, vedremo, ma non si può non avere questo progetto", ha spiegato il ministro, aggiungendo: "Noi dobbiamo gestire la crescita non affrontare una crisi", ricordando che nonostante in Italia il turismo sia in continuo aumento, solo il 15% dei turisti visita il Sud Italia: "E il motivo principale sono i collegamenti difficili, un problema di infrastrutture. L'alta velocità ora si ferma a Salerno. Deve arrivare a Catania e Palermo e per farlo serve il ponte. Le mie sono proposte, non decisioni del governo", ha evidenziato Franceschini, dichiarando però di aver sottoposto il problema al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Le parole del ministro della Cultura hanno ricevuto il plauso del vicepresidente della Commissione trasporti Vincenzo Garofalo: "Il Ponte sullo Stretto non può non essere una priorità strategica per il Paese. Per Alternativa popolare si tratta di un punto chiave del proprio programma. Le parole del ministro Franceschini guardano in faccia la realtà: il Ponte si deve fare, in linea anche con i propositi dell'ex premier Renzi".

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