video suggerito
video suggerito

Forza Nuova celebra il “funerale d’Italia” per protestare contro le unioni civili

La manifestazione è andata in scena a Cesena, proprio mentre il sindaco Lucchi stava celebrando l’unione civile tra Matteo e Marco. Il finto funerale organizzato dai militanti emiliani non ha riscosso grande successo e ha visto la partecipazione di una quindicina di persone circa.
A cura di Charlotte Matteini
332 CONDIVISIONI
forza nuova cesena

A nove mesi dall'entrata in vigore della legge sulle unioni civili, fortemente voluta dal Partito Democratico e dalla senatrice Monica Cirinnà, proseguono le proteste degli oppositori. Domenica 5 febbraio, a Cesena, in Emilia Romagna, un piccolo gruppo di esponenti locali di Forza Nuova ha organizzato un finto funerale per protestare contro l'unione civile tra Matteo e Marco che il sindaco della città stava per celebrare. Una processione, una bara ricoperta da una bandiera dell'Italia, un finto sacerdote e un finto gerarca fascista circondati da alcuni militanti del movimento di estrema destra si sono riuniti in davanti al palazzo comunale per celebrare il "funerale d'Italia" contro il matrimonio gay celebrato dal sindaco Lucchi. "Un altro giorno nefasto inciso nella storia di Cesena, un altro passo verso il baratro in cui sta precipitando l'intera nostra società", scrivono i militanti sulla pagina locale di Forza Nuova Cesena, corredando i vari annunci con foto e video della processione.

"Dopo il 25 settembre, giorno in cui Manuel e Marco, innanzi al primo cittadino Lucchi, dichiaravano, unendosi in matrimonio, la fine della nostra civiltà, delle nostre tradizioni, della famiglia naturale come unico cardine della nostra società, nonché dei diritti dei bambini a crescere con una mamma ed un papà, come riportato sui tanti manifesti funebri affissi per l’occasione, questa domenica 5 febbraio per Cesena sarà un’altra data nefasta", scriveva Forza Nuova su Facebook.

E così, poco prima della manifestazione in città sono apparsi dei manifesti funebri recanti i nomi dei due nuovi sposi al posto del tradizionale nome del morto, e un annuncio targato Forza Nuova: "Matteo e Marco, unitamente ai parenti e alla cittadinanza tutta annunciano la fine della civiltà, delle nostre tradizioni, della famiglia naturale, unico cardine della nostra società e dei diritti dei bambini a crescere con una mamma e un papà", sottolineando in chiusura che "l'Italia ha bisogno di figli, non di omosessuali". La manifestazione di chiaro stampo omofobo, che non ha ottenuto gran riscontro in termini di partecipazione, ha scatenato un'accesa protesta dei cittadini di Cesena e del circolo Arcigay di Rimini, il primo a denunciare la notizia.

"È indubbio come negli ultimi quaranta anni sia cresciuto enormemente un movimento internazionale che ha come scopo quello di eliminare il matrimonio, base della famiglia. È un'alleanza che ha messo insieme i sostenitori della rivoluzione sessuale, del controllo delle nascite e del divorzio facile", sostiene Mirco Ottaviani, segretario regionale di Forza Nuova in Emilia Romagna, sottolineando che Forza Nuova "ribadisce senza mezzi termini che le unioni omosessuali sono un assurdo giuridico e morale, incompatibili con la tradizione cristiana, ma anche con quella del Diritto Romano e della vostra stessa Costituzione".

332 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views