Una polveriera. Forza Italia, soprattutto al sud, è un campo di battaglia. La lotta all’ultima preferenza impazza. Trucchi, sotterfugi, sgambetti, veleni. I “nuovi” candidati, quelli che si presentano per la prima volta alle Europee, pur di conquistarsi un voto in più sgomitano e scalciano. Anche “fuori casa”. E così, tra Clemente Mastella e Fulvio Martusciello, è guerra all’ultimo sangue. Chi ben conosce le vicende “azzurre” giura di aver visto il solitamente pacioso Clemente mai così imbufalito.
Lady Sandra perde le staffe e azzanna “Fuffy” – Per non parlare della moglie! Lady Sandra, buona amica del “cerchio magico” duduista, stavolta avrebbe messo da parte il suo tradizionale aplomb lanciando una serie di accuse velenosissime contro Martusciello, candidato del “partito” insieme alla uscente Barbara Matera nella circoscrizione Sud. Una sfuriata, quella della consorte dell’ex ministro della Giustizia, europarlamentare uscente, piovuta sulle teste già surriscaldate dei dirigenti campani di Forza Italia.
Motivo? Le continue “incursioni” dell’assessore regionale alle Attività Produttive (sospeso, ma a quanto pare solo sulla carta), nel Sannio, feudo mastelliano. Martusciello, non “uscente”, è iperattivo, onnipresente, scatenato. E non si sarebbe fatto scrupoli nell’andare a insidiare le riserve di consensi di Mastella nel beneventano, anche a costo di calpestare quelle vecchie regole di “bon ton” elettorale che vorrebbero salvaguardati i bacini elettorali storici nella battaglia per la preferenza, soprattutto all’interno dello stesso partito. Ma tra gli “sciiti e i sanniti” (battuta eccellente di un alto dirigente azzurro, dove gli sciiti sono i martuscelliani) è ormai guerra totale. Non solo!
Parola d’ordine: boicottare Fitto – Un altro fronte aperto, delicatissimo per i futuri assetti della Forza Italia by Marina Berlusconi, è quello che riguarda Raffaele Fitto. Capolista al Meridione, maldigerito dai “nuovisti” di Giovanni Toti e del cerchio magico, il leader pugliese è bersaglio di “tagli” selvaggi, ordinati direttamente dal quartier generale forzista in Campania. “Ovunque trovate qualcuno che vuole votarlo, combattete per farlo fuori!” è la parola d’ordine, in barba alle dichiarazioni di facciata sul sostegno al capolista.
La speranza è quella di tenere Fitto “basso” nei consensi, eliminando dalla competizione per i prossimi vertici azzurri il fedelissimo di Denis Verdini più temuto da Giovanni Toti. Considerando che il suo risultato in Puglia sarà sicuramente buono, è la Campania il fronte più caldo, la regione dove far scattare il trappolone. E in Campania, secondo molti osservatori, Fitto sta andando maluccio.
Matera ok, Fi meglio al sud che al nord. Grillo primo partito? – Chi invece sembra veleggiare verso un buon risultato elettorale è Barbara Matera (domani attesa a Napoli). Silvio Berlusconi, come previsto, si è mosso personalmente per sollecitare i “ras” territoriali di Forza Italia a sostenere senza se e senza ma l’europarlamentare uscente. Barbara può contare su numerosi abbinamenti con candidati forti, sfruttando la “quota rosa”. Salvo sorprese, dovrebbe riuscire nell’impresa della riconferma a Strasburgo.
A livello nazionale, pur nel periodo di black out, i sondaggi riservati continuano a essere sfornati senza sosta. Il voto a Forza Italia? Gli azzurri andrebbero molto meglio al sud, rispetto al nord e al centro, proprio per merito dei candidati. Ma l’incubo di Matteo Renzi, quello di un sorpasso del M5S rispetto al Pd, sembra sempre più concreto….