Fornero contro i concorsi riservati ai precari: “non premiano il merito”
Doveva essere approvato oggi dal Consiglio dei ministri il decreto che deve stabilizzare cinquantamila precari della Pubblica Amministrazione. Una misura che, tuttavia, è stata rimandata alla prossima settimana e che continuerà a tenere con il fiato sospeso chi lavora nel settore pubblico in regime di precarietà. Sull'argomento è intervenuta Elsa Fornero, che – intervistata a Courmayeur dal giornalista del Corriere Beppe Servegnini – ha affermato che "i concorsi riservati per i precari della pubblica amministrazione non vanno fatti perché non premiano il merito". L'ex ministro del lavoro e delle politiche sociali ha sottolineato la necessità di aprire le maglie della società, affinché la partecipazione agevoli il merito: "domandiamoci come mai, noi come paese, il merito non lo incoraggiamo". "Per troppo volte – osserva ancora la Fornero – abbiamo usato delle corsie riservate per qualcuno. E così chi è mortificato e magari ha trovato il suo talento, dice: ‘magari io sono indietro', e quindi se ne va. La domanda che dobbiamo fare è che la società deve essere inclusiva. Deve capire che lo spazio c'è per tutti. Deve favorire nelle singoli posizioni quelli che fanno meglio per quelle posizioni".