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Fornero: 4 milioni di poveri? Il governo ha fatto il possibile

Il Ministro del welfare difende l’operato del governo Monti sulle politiche sociali ricordando che “si è riusciti ad evitare il taglio di 20 miliardi già predisposto dal precedente esecutivo”.
A cura di Antonio Palma
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I numeri sulla povertà diffusi oggi da  Confcommercio "sono dati che vanno presi molto sul serio e in una certa misura sono dati che non sono inattesi perché sappiamo che la recessione c'è e colpisce le fasce più deboli ma devo dire che questo Governo ha fatto quello che ha potuto". Sono le parole del ministro del lavoro uscente, Elsa Fornero, intervenuta nel dibattito pubblico sul tema della povertà dilagante nel nostro Paese che si è acceso dopo la pubblicazione delle stime di Confcommercio che quantificano in 4 milioni di persone i poveri nel 2013. Come evidenziato dai dati diffusi nel rapporto dell'associazione dei commercianti infatti il potere di acquisto delle famiglie italiane si è notevolmente indebolito, ma per la Fornero è stato fatto tutto il possibile considerando il periodo di crisi.

Fornero ha difeso l'operato dell'Esecutivo Monti sulle politiche di lotta alla povertà spiegando che questo Governo ha fatto quello che ha potuto in questo anno difficile perché  "siamo riusciti a evitare il taglio di 20 miliardi  già predisposto dal precedente esecutivo sulle politiche sociali" che è una cosa "che si dimentica spesso". Il Governo Monti ha avviato "iniziative che aiutano a contrastare la povertà" ha insistito il ministro del welfare, aggiungendo che in questo ambito "la cosa più importante è stata quella di prevenire i tagli per le politiche sociali per tamponare una situazione difficile".

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