Fondi russi alla Lega, Savoini era con Salvini il giorno prima della trattativa al Metropol
Da una parte un oligarca russo che conferma la trattativa dell’hotel Metropol di Mosca. Dall’altra le immagini in cui viene ripreso Gianluca Savoini all’incontro di Confindustria Russia a cui ha partecipato l’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, il giorno prima della trattativa. Le immagini vengono pubblicate da Report, che ha anche intervistato Konstantin Malofeev, fondatore di Marshall Capital. Report parte dal 18 ottobre 2018, quando Savoini si è seduto al tavolo del Metropol con alcuni funzionari russi. Con la trattativa che è finita poi sotto la lente degli investigatori, che hanno indagato Savoini per corruzione internazionale.
Alcuni audio di quell’incontro, resi noti da Report, fanno anche riferimento alle parole dei funzionari russi che parlano di Salvini: “Ora i documenti tecnici sono pronti per essere consegnati al vice primo ministro”, dicono. Salvini ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento in questa storia, ma non dando mai risposte precise. Eppure la sera prima della trattativa Salvini era a Mosca e partecipava a un incontro di Confindustria Russia. Mentre lui parlava in prima fila c’era proprio Gianluca Savoini. Salvini ha più volte detto di non sapere che Savoini fosse a Mosca, eppure era lì davanti a lui, come mostra il video di Report.
La trasmissione di Rai 3 intervista anche l’oligarca – che però non si definisce tale – Konstantin Malofeev. “Grazie a Putin non ci sono più oligarchi qui. Non mi piace definirmi un uomo d’affari, preferisco definirmi un filantropo”, dice alle telecamere di Report. Malofeev, spiega proprio Report, nel 2014 è stato inserito dall’Ue nella lista nera delle persone non desiderate ed è stato vietato il suo ingresso nell’area Schengen.
Malofeev parla di Salvini: “Mi piace Matteo, la prima volta che l’ho incontrato mi ha fatto una buona impressione, è uno con idee forti”. Il loro ultimo incontro risale a prima che Salvini entrasse nel governo. Ma Malofeev parla anche di Savoini, che dice di conoscere “molto bene”. Poi il racconto sulla trattativa con i russi:
Gli ho chiesto di questo Metropol: cos’è successo? E mi ha risposto: niente ho parlato con dei tizi e non immaginavo che ognuno…Erano degli avvocati, mi hanno detto che volevano parlare di alcune faccende che riguardavano il petrolio. Abbiamo discusso di petrolio e di come poteva avvenire.
Malofeev sembra quindi confermare la trattativa, anche se a precisa domanda risponde in maniera un po’ più vaga: “Mi ha confermato che ha incontrato alcuni russi e hanno iniziato a parlare con lui di petrolio”.