Fondazione Open, Renzi davanti alla Giunta il prossimo 24 novembre: “Rinuncerò all’immunità”

Matteo Renzi verrà ascoltato la prossima settimana dalla Giunta per le immunità del Senato in merito all'inchiesta sulla fondazione Open. "Io non chiederò l'immunità", ha detto il leader di Italia Viva. Per poi aggiungere: "Hanno preso roba dal mio telefonino, sono un parlamentare e secondo me questa cosa è illegale. Alla discussione in aula dirò che possono prendere tutto, purché seguano le regole. Non chiederò l’immunità, ma andrò in tutte le sedi a vedere se hanno rispettato le regole. Se qualcuno non ha fatto le cose secondo le regole deve pagare".
La questione per cui verrà ascoltato mercoledì prossimo dalla Giunta è stata sollevata dallo stesso Renzi, che si è rivolto direttamente alla presidente di Palazzo Madama. A cui aveva sottolineato di essere stato intercettato dagli inquirenti fiorentini nonostante, in quanto senatore, ci sarebbe dovuta essere in precedenza una richiesta di autorizzazione. Anche in passato Renzi aveva detto di non voler godere di alcuna immunità, ma di volersi accettare che tutti rispettino le regole nella vicenda.
Intanto, sul caso della fondazione Open, continua lo scontro con il Movimento Cinque Stelle. Dopo che i pentastellati gli hanno rivolto 13 domande su una serie di temi tra cui il conflitto di interessi, l'ex presidente del Consiglio ha risposto chiedendo un faccia a faccia televisivo con Giuseppe Conte, leader del Movimento. Che però ha rispedito al mittente la proposta. Renzi quindi ha detto: "Quando hanno distribuito il coraggio Conte era in quarantena… Anzi, Conte ha un coraggio da ‘coniglio mannaro', come si diceva una volta. Il confronto tra i leader non c'è, scappano, hanno paura. A Conte non è andata giù… Lo capisco poverino, andare via da palazzo Chigi fa male".