Fondazione Open, il ministro Nordio invia gli ispettori a Firenze dopo l’interrogazione di Renzi
Il ministro della Giustizia ha annunciato l'invio degli ispettori alla Procura di Firenze, dopo l'interrogazione parlamentare presentata ieri in Senato da Matteo Renzi. Il filone d'inchiesta è quello della Fondazione Open: "C'è stata una sentenza della corte di Cassazione che ha annullato senza rinvio un sequestro fatto nei confronti di un cittadino, Marco Carrai, un cittadino è stato indagato, per due volte ha fatto ricorso in Corte di cassazione alla terza l'ha annullata senza rinvio", chiedendo che "si restituisca materiale sequestrato senza trattenimento di copia degli atti – ha spiegato Renzi in Aula, davanti a Nordio – Il pubblico ministero ha scelto di prendere il materiale e di mandarlo al Copasir. Le chiedo se lei sia a conoscenza dei fatti e che provvedimenti intenda prendere nel caso lo ritenga sbagliato. Per noi o è eversivo, o è anarchico oppure è un atto di cialtronaggine. Quest'ultima la escludo sulle altre due aspetto la sua risposta".
La risposta del guardasigilli è arrivata puntuale: "La conoscenza ufficiale degli atti è parziale – ha detto Nordio – Dico anche quello che risulta ufficialmente, che in data 18 febbraio 2022 la Corte di Cassazione ha, come esposto in interrogazione, annullato senza rinvio l'ordinanza, il decreto di perquisizione e di sequestro emesso in data 20 novembre 2019 dal pm nei confronti di Marco Carrai disponendo ‘la restituzione all'avente diritto di quanto in sequestro senza trattenimento di copia degli atti'". Poi, però, ha aggiunto: "Gli ulteriori fatti che sono stati enunciati nell'interrogazione saranno oggetto di immediato e rigoroso, e sottolineo rigoroso, accertamento conoscitivo, attraverso l'Ispettorato Generale".
"Successivamente, questo Dicastero procederà ad una approfondita, e sottolineo approfondita, valutazione di tutti gli elementi acquisiti al fine di assumere le necessarie iniziative – ha concluso Nordio – L'indagine conoscitiva avrà assoluta priorità nell'attività ispettiva. Le determinazioni che ne deriveranno saranno adottate con la consequenziale rapidità". Matteo Renzi si è detto molto soddisfatto della replica del ministro: "Sono contento, si tratta di un ministro di un governo che non appoggiamo, a cui non votiamo la fiducia, ma che ha una riconosciuta autorevolezza".