Floridia a Fanpage: “PD con Schlein più vicino a proposte M5s? Ce lo auguriamo, ma aspettiamo i fatti”
Con l'elezione di Elly Schlein come segretaria del Partito democratico, gli elettori del Pd hanno chiesto un cambiamento radicale nel partito e un posizionamento più a sinistra su certi temi. Chi, negli ultimi mesi, ha occupato lo "spazio vuoto" a sinistra è il Movimento 5 stelle, molto cresciuto nei sondaggi da settembre 2022 a oggi. Il nuovo Pd sarà un potenziale alleato o un concorrente più pericoloso? Barbara Floridia, capogruppo al Senato del M5s, ha risposto a Fanpage.it
"Siamo contenti che il Pd abbia finito questa fase del proprio percorso. Adesso, sentendo le prime parole della nuova segretaria, immaginiamo che alcuni nostri temi possano finalmente trovare un appoggio da parte del Pd. Sembra che il Pd abbia abbandonato l'agenda Draghi", ha detto Floridia. "Chiaramente vedremo alla prova dei fatti: su salario minimo, transizione ecologica, giustizia sociale, e anche sull'invio delle armi all'Ucraina, vedremo se Elly Schlein sarà più vicina a noi o al Pd di Letta"
Insomma, si può costruire qualcosa con questo nuovo Pd?
Schlein ha fatto intendere così, e noi ce lo auguriamo. Per noi i temi sono chiari ed evidenti, ci sono nostre proposte di legge e leggi promosse da noi. Adesso serve che Schlein dimostri che le sue parole siano confermate da posizioni reali. Non abbiamo dubbi, ma aspettiamo i fatti.
Vi siete già parlati?
Ancora no, ci siamo sentiti solo per gli auguri. Bisogna anche darle tempo per convocare la sua assemblea (il 12 marzo, ndr) perché possa parlare a nome di tutto il Pd, quindi aspetteremo di incontrarla.
Ha menzionato l'Ucraina: vi aspettate che il nuovo Pd si opponga all'invio di armi da parte dell'Italia?
Non ci permettiamo di dettare le posizioni degli altri, aspetteremo di ascoltare cosa vogliono fare. Per noi la posizione resta quella del non invio di armi. Magari sabato, al corteo di Firenze, glielo chiederò.
Il corteo a Firenze è stato indetto per protestare contro l'aggressione squadrista del 18 febbraio. Ci sarà Giuseppe Conte, e anche Elly Schlein. È un buon segnale, per voi, che il primo evento insieme sia questo?
Mi farà piacere vederla in questa manifestazione. Sarà la prima occasione in cui vedrò Schlein nei panni di segretaria. La manifestazione difenderà la scuola pubblica, la sicurezza dei ragazzi e la libertà di insegnamento. Come prima uscita al nostro fianco mi piace che sia un momento che riguarda la scuola, un tema fondamentale per il Movimento 5 stelle.
Sembra che ci teniate molto a rivendicare che certi temi sono ‘vostri', e che il Pd al massimo può supportarvi. È così?
Credo che la paternità di certe battaglie sia nota e stranota. Ad esempio, il Movimento 5 stelle è stato il primo a parlare di salario minimo: quando noi proponevamo un salario orario minimo di 9 euro, il Pd che ha preceduto quello di Schlein non ci ha seguito. Quindi quale sia il partito di riferimento su certi temi, come il reddito di cittadinanza, è un fatto chiaro. Più che rivendicare l'origine delle battaglie, ci interessa che il Pd ci aiuti a portare a casa dei risultati utili per i cittadini.
Quindi non avete paura che un Pd più a sinistra di prima possa togliervi elettori, come ha suggerito anche Matteo Renzi?
Non direi, noi siamo anche il Movimento di transizione 4.0, del Superbonus edilizio… il nostro elettorato chiaramente è un po' più largo di quello della Schlein, probabilmente. Non abbiamo paura di essere appiattiti. Su determinati temi, invece, trovarsi insieme può significare essere più incisivi e portarli a casa.