Fioramonti spiega perché si è dimesso: “Soldi per tutto, tranne che per la scuola”

Dopo le prime indiscrezioni della serata di ieri, l’ormai ex ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti conferma le sue dimissioni dal governo e spiega le ragioni di una decisione sofferta. Lo fa con un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, con il quale ripercorre le tappe che lo hanno portato alla scelta di dimettersi e spiega anche di voler continuare a dare il suo contributo dall’esterno.
Fioramonti ritiene di aver raggiunto importanti obiettivi in questi pochi mesi da ministro, ma accusa la maggioranza di mancanza di coraggio e di aver ripercorso le orme dei governi precedenti, che non hanno mai scelto di investire seriamente nella scuola.
Nella sua lettura, sarebbe stato necessario un cambio di paradigma, investendo in modo deciso e incisivo sulla scuola e dunque sulle giovani generazioni. Solo in questo modo, invece di sprecare risorse in mille rivoli, avremmo potuto confermare l’esistenza di discontinuità con le esperienze precedenti, caratterizzate proprio dall’assenza di una chiara volontà politica in direzione dello sviluppo del complesso del sistema scolastico italiano.