Fino a 5 anni di carcere per spaccio e detenzione di droga, anche di lieve entità: la proposta di FdI
Fratelli d'Italia prova a stringere su produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. Anche se parliamo di casi di lieve entità. La proposta arriva in Parlamento con la prima firma di Augusta Montaruli, deputata del partito guidato da Giorgia Meloni ed ex sottosegretaria dell'attuale governo: è – per ora – l'unica esponente dell'esecutivo che si è dimessa in questi mesi, per via della condanna definitiva per peculato nel caso delle spese pazze in Piemonte. Da parlamentare, la settimana scorsa, Montaruli ha presentato una proposta di legge già visibile sul sito della Camera, anche se non è ancora possibile scaricare il testo in forma digitale:
Modifiche agli articoli 73 e 85-bis del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di sanzione penale e di confisca per fatti di lieve entità concernenti la produzione, il traffico e la detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope
Il testo è composto di due articoli e – come spiegato nella relazione – prevede l'estensione delle pene dure anche quando il fatto sia considerato lieve: al momento viene prevista "la reclusione da sei mesi a quattro anni e la multa da 1.032 a 10.329 euro". Secondo quanto riportato, però, il problema è che diventa "impossibile applicare la misura cautelare in carcere". Mentre è "necessaria quando la condotta tipica del reato per le modalità dell'azione determini, nonostante la lieve entità, un fenomeno criminoso comunque grave con il ritorno dello spacciatore sulla strada".
Insomma, per estendere ai reati per droga minori la custodia cautelare in carcere, Fratelli d'Italia vuole aumentare le pene: all'articolo 1, infatti, si prevede di innalzare a 5 anni la massima pena detentiva prevista. All'articolo 2 si parla dei casi di confisca, allargandoli – in questo modo – anche alle situazioni di lieve entità.