Droghe leggere, a rischio la Legge Fini – Giovanardi
Tra martedì e mercoledì la Corte Costituzionale deciderà se la cosiddetta legge Fini Giovanardi abbia violato l’articolo 77 della Costituzione. In pratica la legge che nel 2006 ha equiparato le droghe pesanti e quelle leggere potrebbe essere dichiarata illegittima perché c’è una disomogeneità tra le norme previste dal decreto legge e quelle poi approvate in Parlamento durante la conversione. In effetti la terza sezione penale della Corte di Cassazione, dopo il ricorso di un uomo condannato a 4 anni perché in possesso di circa 4 chili hashish, ha stabilito che alla Fini Giovanardi manca “il nesso di interrelazione funzionale tra decreto legge, formato dal governo, e legge di conversione parlamentare”.
Nel decreto legge varato dal Governo Berlusconi, infatti, non era previsto un aumento delle pene e l’equiparazione tra droghe pesanti e leggere, cosa che fu introdotta nel maxiemendamento che fu approvato in Parlamento. Domani in udienza interverrà anche l’avvocatura generale dello Stato, il Governo Letta in pratica ha chiesto alla Consulta di non bocciare la legge perché le norme adottate nel 2006 rispondevano “a una esigenza di straordinaria urgenza e necessità nel disciplinare una materia di fondamentale importanza ai fini della tutela della salute individuale e collettiva”.