video suggerito
video suggerito

Fini contro Berlusconi: “Ho dimostrato che il re era nudo”

L’attuale presidente della camera torna sul suo litigio con Berlusconi e l’uscita dal Pdl. E’ fiero del suo gesto e crede di essere stato tra i primi a contribuire affinché la disastrata esperienza del governo Berlusconi finisse.
A cura di Andrea Parrella
4 CONDIVISIONI
small_121222-000427_to211212est_6923

Gianfranco Fini, ospite di Servizio Pubblico, si scaglia contro il suo principale avversario politico, Silvio Berlusconi. L'attuale presidente della Camera (ancora per pochi giorni), ha rivendicato in tutto e per tutto il gesto sul quale fa pesare la credibilità politica con la quale si ripresenta alle prossime urne, associato alla lista Monti. Fini è convinto, senza mezzi termini, di aver compiuto un gesto di coraggio che l'ha condannato, quando nel 2010 si esibì nel famoso "Che fai mi cacci" al raduno del Pdl, rivolto a Silvio Berlusconi. Si prende i meriti, Gianfranco Fini, di aver destabilizzato la maggioranza malsana che il Pdl aveva messo in piedi nella tornata elettorale del 2008 e di aver compiuto un gesto di responsabilità ad uscire dalla coalizione al tempo:

Sono convinto di aver colpito Berlusconi, avendo dimostrato, con quel dito alzato, che il re era nudo.

Quando Santoro gli ha chiesto come mai non abbia abbandonato, in quel caso, la carica di presidente della camera, ha risposto che il suo gesto, a quel punto, sia stato doppiamente responsabile. Pur essendosi consultato con molti fedeli colleghi, ha ritenuto che lasciare il proprio ruolo in quel momento di difficoltà per il paese sarebbe stata una grossa mancanza di responsabilità.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views