Fine della telenovela: ritirato l’emendamento Pd che rimetteva l’Imu sulle case di lusso
È stato definitivamente ritirato l'emendamento che imponeva il pagamento della prima rata della tassa sulla casa ai proprietari di abitazioni con rendita catastale superiore a 750 euro. Una proposta che aveva spaccato nuovamente la maggioranza e che era stata prima dichiarata inammissibile "per estraneità di materia", poi recuperata dalla commissione Bilancio: ora il dietrofront, con la definitiva cassazione della proposta.
A deliberare il definitivo passo indietro, proprio il primo firmatario del tanto discusso emendamento, il deputato renziano Marchi, che ha spiegato ai giornalisti come sia giunto a tale decisione dietro precise rassicurazioni da parte del Governo. In particolare Marchi ha spiegato di aver ricevuto garanzie sulle risorse da destinare al rinnovo della Cassa Integrazione guadagni e soprattutto sul fatto che la service tax che "uscirà dalla legge di stabilità" conterrà un forte discrimine di proporzionalità e progressività nella sua componente patrimoniale.