Stipendi d’oro al Festival di Sanremo 2014, Beppe Grillo contro Fazio
"Verremo a cantare a Sanremo": un annuncio di battaglia, quello del leader dell'M5S Beppe Grillo in un post pubblicato sul suo blog intitolato "Che Fazio fa" in cui si attacca la Rai per il compenso del conduttore televisivo al Festival di Sanremo 2014. "Il programma ‘Che tempo fa' di Fazio, lo stuoino del pdmenoelle, è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset – si legge sul blog del comico e leader politico genovese -. La Rai compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente. Non ci vorrebbe molto a farlo da parte dell'emittente pubblica, la Rai ha 10.476 dipendenti. Quando Fazio afferma ‘Io faccio guadagnare la mia azienda', a chi si riferisce? A Endemol?". Il Movimento Cinque Stelle esprime in parlamento il presidente della commissione di Vigilanza sulle attività della Radiotelevisione Italiana, il parlamentare napoletano Roberto Fico, che già nei giorni scorsi ha attaccato fortemente sul tema delle spese in Rai. Anche il Pdl con l'ex ministro Renato Brunetta ha lanciato l'attacco a Fazio. Lo stesso Fico è stato di recente ospite in una puntata dello show della domenica di Fazio e da allora, Grillo ha dichiarato guerra al programma di Raitre.
"Questo programma è interamente pagato interamente dalla pubblicità – aggiunge Grillo riferendosi a Fazio – Il suo contratto è stato rinnovato per tre anni per un importo di 5.400.000 euro, pari a 1.800.000 all'anno. Fazio di che parla? Quali guadagni si attribuisce? La Rai è tecnicamente fallita, nel 2012 ha perso 245,7 milioni di euro e le previsioni per il 2013 sono di una perdita superiore a 400 milioni. Gubitosi e la Tarantola dove trovano i soldi da dare a Fazio? Come giustificano un contratto che è un insulto alla condizione del Paese e ai lavoratori della Rai? Con che faccia? I ricavi della Rai sono di 1.748 milioni, dalla pubblicità entrano 675 milioni. Nel 2012 gli incassi pubblicitari sono diminuiti di 209 mil e quest'anno forse ne perderà il doppio".
"In questa situazione – sottolinea l'ex comico genovese – cosa farebbe un qualunque amministratore, con un organico pletorico e conti in rosso? Si affiderebbe alle professionalità interne e diminuirebbe i costi dei programmi acquistati all'esterno. Invece la coppia Tarantola&Gubitosi fa esattamente il contrario. La Rai ha incassato lo scorso anno 2.683 milioni e ne ha speso il 60% ‘per consumi di beni e servizi esterni', un'allucinante cifra di 1.612,6 milioni. La Rai è pagata dal canone e le sue perdite sono ripianate con le tasse, e' un'azienda pubblica, deve essere trasparente come una casa di vetro". Conclude Grillo: "la Rai farebbe molto bene a fornire i dati sulle spese, in particolare quelle esterne anche se questo dispiace (e ti credo!) a Fazio".
Non si fa attendere la replica di Fabio Fazio che al "verremo a cantare a Sanremo" di Grillo replica, sempre su twitter: "Se hai due pezzi belli ti prendiamo".