Femminicidio: la Camera approva la mozione contro la violenza sulle donne
Con 521 sì su 521 la Camera dei deputati ha approvato all'unanimità questo pomeriggio la mozione contro la violenza sulle donne e il femminicidio. Alla votazione per segnalare il momento importante dell'evento ha partecipato anche la Presidente di Montecitorio Laura Boldrini contrariamente alla prassi che vede il numero uno della Camera astenersi durante il voto in Aula. La mozione unitaria riscritta insieme da tutti i gruppi parlamentari sul contrasto ad ogni forma di violenza nei confronti delle donne impone al governo di provvedere immediatamente ad applicare tutte le misure necessarie anche attraverso uno stanziamento di fondi per prevenire qualsiasi forma di maltrattamento o abuso, ma anche di rilanciare l'educazione e l'informazione sul tema così come potenziare i centri le case di accoglienza.
La mozione chiede all'esecutivo di creare una rete pubblica di servizi su tutto il territorio nazionale a favore del donne maltrattate in modo da fornire aiuto e consulenza anche attraverso la formazione di operatori sociali specializzati e tutelando soprattutto chi è più sola e indifesa come chi è senza lavoro o le donne migranti. "Il 98% dei femminicidi sono compiuti da uomini italiani su donne italiane: sono i mariti, i compagni, i fidanzati, gli ex mariti e gli ex partner a tradire la fiducia delle donne al proprio fianco e a colpirle nel fisico e nei sentimenti. È un fenomeno che riguarda tutti noi e al quale insieme, come abbiamo dimostrato oggi, dobbiamo dare una risposta" ha ricordato la deputata Pdl Centemero a cui ha fatto eco la deputata Pollastrini del Pd: "Incalzeremo il governo, saremo alleate con la Ministra Idem, con la nostra sottosegretaria e con la task force creata dal Governo perché si acceleri il nuovo piano d'azione".
