La giornata di oggi rappresenta senza alcun dubbio uno snodo importante per il Governo Berlusconi, dal momento che a breve giro di posta verranno affrontate le due principali questioni politiche degli ultimi mesi. Dapprima la Commissione Bicamerale per il Federalismo sarà chiamata a votare sulla legge delega per il federalismo, alla quale negli ultimi giorni sono state apportate una serie di modifiche per tentare di venire incontro alle richieste dei Comuni. Nel pomeriggio poi l'Aula della Camera dei Deputati sarà chiamata ad esprimersi sulla deliberazione della Commissione per le Autorizzazioni che, in relazione al caso Ruby, aveva disposto di rimandare la competenza al Tribunale dei Ministri, dal momento che l'ipotetico reato del Presidente del Consiglio (concussione) sarebbe avvenuto nell'esercizio delle proprie funzioni (come sostenuto dalla difesa).
Tornando al voto di oggi in Bicamerale, fissato per le 12,45, si tratta di un momento estremamente delicato per il Governo, data anche la situazione di assoluto equilibrio delle due opposte fazioni in Commussione. Al momento, infatti, sembra siano 15 i membri orientati per il si ed altrettanti per il no, con un eventuale pareggio che, come sottolineato più volte dagli esponenti della stessa Lega Nord, equivarrebbe ad una bocciatura. Occhi puntati dunque, sul finiano Mario Baldassarri che nei giorni scorsi aveva mostrato una certa "disponibilità alla trattativa, a patto di sostanziali modifiche nel merito del provvedimento", il quale nella giornata di ieri ha incontrato a Palazzo Grazioli il Presidente del Consiglio ed il Ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli. Un incontro che per il momento non sembra aver sortito l'effetto desiderato, dal momento che in matttinata l'esponente di Futuro e Libertà sembrerebbe aver ribadito ai colleghi il proprio orientamento negativo nei confronti della Riforma.
Bossi: o passa il Federalismo o andiamo al voto
"Se non ci sarà una maggioranza politica il rischio delle elezioni è concreto". A parlare è il leader della Lega Nord Umberto Bossi, che lancia un chiaro segnale ai colleghi della maggioranza di Governo, sottolineando come all'approvazione del federalismo sia legata a doppio filo la stessa sopravvivenza del Governo Berlusconi. In realtà la preoccupazione del Carroccio è quella di un "muro contro muro" con l'opposizione, che renderebbe impossibile una riforma condivisa e costringerebbe il Governo a "forzare la mano", con lo spettro di una "seconda Caporetto come per la Devolution" di qualche anno fa.
Bersani: se pareggio, Governo a casa
Decisa anche la presa di posizione del segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, che recentemente ha lanciato la campagna "10 milioni di firme per salvare l'Italia": "Se in Commissione finisce 15 a 15 diremo che non ci sono le condizioni ne' politiche nè giuridiche per andare avanti. Diremo a Pdl e Lega fermatevi!". Del resto, nonostante modifiche alla reintroduzione del fondo di perequazione ed alcuni cambiamenti in materia di delega agli Enti locali, il provvedimento è considerato dagli ambienti vicini al Pd, "insufficiente e deficitario, poichè rischia di tagliare risorse e penalizzare gli enti territoriali".
Ore 13:20 – Baldassarri: valutazione non positiva
Cominciata la discussione in Commissione, ma ancora poco chiari gli equilibri ed il risultato finale. Infatti, l'atteso intervento del finiano Baldassarri non ha sciolto i dubbi, dal momento che si è concluso con un "la mia valutazione è non positiva", che lascia paerta anche la possibilità di astensione: in questo caso il provvedimento otterrebbe il via libera con 15 voti a 14.
Ore 13:30 – Continuano le dichiarazioni di voto
Continuano le dichiarazioni di voto nella Bicamerale, con gli esponenti di maggioranza che stanno sottolineando la disponibilità del Governo nell'accogliere le proposte di modifica inviate dagli Enti Locali. Alla discussione sta assistendo anche il Ministro dell"Economia Giulio Tremonti.
Ore 14:05 – Pareggio in commissione
Si apprende in questo momento che la votazione all'interno della Commissione Bicamerale per il Federalismo è finita con un pareggio: 15 voti favorevoli e 15 voti contrari. Alla fine, dunque, il finiano Baldassarri ha votato con l'opposizione contribuendo in maniera decisiva alla "bocciatura" del provvedimento su cui era concentrata l'attenzione della Lega Nord. Ulteriori info qui: Federalismo Fiscale: pareggio in commissione Bicamerale