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Fazio e Litizzetto lasciano la Rai, il commento di Matteo Salvini sui social: “Belli ciao”

“Belli ciao”: è questo il commento che Matteo Salvini ha affidato ai social sulla notizia dell’addio alla Rai di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Giorni fa il leader leghista era tornato ad attaccare il conduttore sul tema degli stipendi nel servizio pubblico.
A cura di Annalisa Girardi
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Ironia di Matteo Salvini su Fazio e Littizzetto. Ora che è arrivata la conferma ufficiale, per cui Fabio Fazio lascerà la Rai per approdare a Discovery, portando con sé la storica collega Luciana Littizzetto, non poteva mancare il commento del leader della Lega. Salvini, che non ha mai nascosto la poca simpatia nei confronti del conduttore, condividendo la notizia sui social ha scritto: "Belli ciao".

Questa mattina a Radio 24 aveva detto: "Sulla Rai, che è pagata da tutti gli italiani, conto che si facciano scelte equilibrate, positive che interessino e rappresentino tutti gli italiani. Fazio è adulto, sceglierà lui. Di sicuro alcuni maxi stipendi multi milionari in momenti di crisi, sulla tv pubblica, vanno ridimensionati e discussi, a prescindere da nomi e cognomi".

Dall'opposizione non sono mancate le reazioni:

"Matteo Salvini conferma quello che tutti sappiamo: la Rai è terra di conquista, proprietà dei partiti e delle maggioranze di governo. La sua esultanza per l'uscita di Fabio Fazio e Lucia Littizzetto conferma inoltre che ai "padroni" politici non interessano questioni come la qualità dei programmi, o gli introiti pubblicitari. No: alla politica interessa una Tv pubblica che sia come una cameriera a ore. A Salvini non importa se Fazio porterà via spettatori e pubblicità. Tanto ci sono milioni di utenti obbligati a pagare il canone, salvo cambiare e seguire Fazio su un altro canale. Salvini esulta per la sua uscita, Discovery per il suo arrivo", ha scritto in una nota Daniela Ruffino di Azione. "Se questo è un Ministro della Repubblica..", ha commentato Carlo Calenda.

Il senatore della segreteria del Pd Antonio Misiani, invece, ha scritto: "A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca, o scrivere su Twitter, e togliere ogni dubbio". "I social hanno dato diritto di parola a legioni di imbecilli. Ci sono volte in cui non si può che dar ragione a Umberto Eco. Ma il problema più grave è che capita che facciano persino i vicepremier…", ha scritto su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra, commentando il tweet di Salvini sull'uscita di Fazio e Littizzetto dalla Rai.

Anche sotto il post di Salvini ci sono stati commenti: ""Esser st****i è dono di pochi, farlo apposta è roba da idioti" (cit.)", ha commentato il deputato del Pd, Matteo Orfini.

Il leader leghista, negli ultimi anni, aveva attaccato diverse volte Fazio. Specialmente quando ricopriva l'incarico di ministro dell'Interno e accusava il conduttore di guadagnare milioni di euro di soldi pubblici per attaccare la Lega. Nel 2019 Salvini aveva rifiutato l'invito a partecipare a Che Tempo Che Fa. "Lo abbiamo invitato molte volte, senza mai ricevere risposta formale. Naturalmente mi dispiace perché, al di là della sua opinione su di me che non mi permetto in questa sede di discutere, sarebbe stato invece interessante consentire al pubblico di conoscere le sue opinioni", aveva commentato Fazio.

Ad ogni modo, Salvini non è stato l'unico politico a commentare l'addio alla Rai di Fazio. "Non riesco a capire perché ci siano queste polemiche intorno a personaggi come Fazio e come Augias, la cui competenza, la cui qualità, il cui equilibrio sono noti a tutti", ha commentato il vicepresidente del Senato ed ex ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri.

Per poi proseguire, ironicamente: "Se il noto conduttore dovesse, per sua autonoma decisione, passare a un'altra emittente televisiva propongo alla Rai di lasciare vuoto lo spazio televisivo mettendo un'immagine fissa al posto di Fazio. Come si può immaginare una televisione pubblica senza Fazio e senza i suoi dibattiti notoriamente equilibrati e privi di accenti polemici?". E ancora: "Se Fazio se ne va Rai 3 lo sostituisca con qualche ora di silenzio senza trasmissioni, nessuno è pari a Fazio, nessuno potrebbe sostituirlo".

Invece, il senatore del Pd in Vigilanza Rai, Francesci Verducci, ha detto: "L'uscita di Fabio Fazio è una sconfitta pesante per la Rai e per il servizio pubblico. Gravissimo il comportamento di chi ha voluto questo. Tra le cose per cui va ringraziato, gli speciali con Liliana Segre sono tra le pagine più importanti nella storia Rai. Spero possa tornare presto".

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