Elezioni europee 2024

Faraone: “Il Centro unico argine a ultradestra, ora in Forza Italia comanda Meloni, elettori voteranno noi”

Il nuovo presidente presidente del gruppo Italia Viva – Il Centro -Renew Europe alla Camera, Davide Faraone, in un’intervista a Fanpage.it spiega che il suo partito, in vista delle europee, guarda all’elettorato azzurro: “È Meloni che oggi decide le sorti di Forza Italia, che sta vivendo una deriva preoccupante. Per cui sono convinto che c’è uno spazio politico da recuperare, sui temi della giustizia, del taglio, le tasse, dell’economia”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il nuovo presidente del gruppo Italia Viva – Il Centro -Renew Europe alla Camera, Davide Faraone, in un'intervista a Fanpage.it spiega il progetto del partito di Matteo Renzi per le elezioni europee di giugno 2024.

Il leader di Iv ha lanciato a settembre la sua candidatura con la lista "Il Centro", e pochi giorni fa, quando ormai la scissione dei deputati di Azione e Italia Viva e la fine dell'operazione Terzo Polo sono diventate fatti, ha incontrato a Roma Clemente Mastella, per lavorare a una piattaforma comune

"Il Centro vuol dire costruire un'aggregazione di forze politiche che hanno il coraggio di stare distinte e distanti dai due poli che oggi sono guidati dai populisti a sinistra e dai sovranisti a destra. Quindi parleremo con tutti coloro che avranno questo coraggio". L'obiettivo? "Superare il 4% alle elezioni europee, che è la soglia di sbarramento. Ma l'obiettivo più ambizioso è costruire in Europa una forza che diventi riferimento e determinante per evitare che siano derive sovraniste e populiste anche nel Continente. Dall'altro lato costruire un'aggregazione che miri a crescere nel tempo e diventare decisiva anche in Italia", ha detto Faraone a Fanpage.it.

Italia viva guarda con interesse all'elettorato azzurro, smarrito nel dopo Berlusconi, e non ne fa mistero. Lo stesso Renzi ha detto: "C'è un mondo di Forza Italia che si guarda intorno. Non crede più alle promesse di Giorgia Meloni e non può credere a Forza Italia, guarda dall'altra parte. A chi può guardare sul tema delle tasse, della libertà e della giustizia?".

Faraone rincara la dose: "L'elettorato azzurro, è un elettorato che non ha più il riferimento in Forza Italia. Forza Italia è una forza politica che quando era guidata da Berlusconi guidava il centrodestra. Dettava l'agenda, introduceva battaglie politiche che avevano al centro il taglio delle tasse, il garantismo nell'ambito della giustizia. Tutti questi temi sono stati messi da parte da questo governo. E Forza Italia non può che stare zitta. Forza Italia è una forza politica a cui è stato appaltato, anzi, subappaltato il centro dalla Meloni. Ma è Meloni che decide le sorti di questo partito, che sta vivendo una deriva preoccupante. Per cui io sono convinto che c'è uno spazio politico da recuperare su quell'elettorato a destra, sui temi della giustizia, del taglio, le tasse, dell'economia".

Ma non solo all'elettorato deluso da Forza Italia sembra puntare Italia viva: "C'è anche lo spazio da recuperare a sinistra su una deriva del Pd che si è estremizzato e che lontano da quel riformismo a cui ad esempio Renzi l'aveva portato l'Italia viva".

Faraone esclude categoricamente un ingresso del suo partito in maggioranza, come stampella del governo Meloni: "Chi dice che Italia viva è in maggioranza o in prospettiva sarà in maggioranza, dice una cattiveria e mente sapendo di mentire. Noi stiamo costruendo un'opposizione vera a questo governo, che consideriamo lontano anni luce dalle nostre idee su tutti i temi più importanti. Lo abbiamo dimostrato in Parlamento sull'Albania, è venuto Tajani in aula e lo abbiamo attaccato. E lo abbiamo dimostrato sulla vicenda Frecciarossa chiedendo le dimissioni di Lollobrigida".

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