Family Act: arrivano cinema, teatri, spettacoli e musei gratis per genitori under 35
Un emendamento al Family Act, approvato in commissione Affari sociali alla Camera, ha introdotto la previsione di forme di accesso gratuito a teatri, cinema, spettacoli dal vivo, musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali per i nuclei familiari composti da genitori di età non superiore ai 35 anni con figli a carico. Un modo, quindi, per incentivare la fruizione di eventi e siti culturali per le famiglie più giovani. L’emendamento, presentato dal M5s e approvato dalla commissione, fa parte delle modifiche che integrano la delega al governo per il sostegno alle spese delle famiglie per la formazione dei figli.
Family act, bonus su acquisto libri universitari
Le proposte di modifica al Family Act approvate in commissione riguardano anche altre questioni, come il sostegno diretto introdotto, anche in forma di bonus immediato al posto delle detrazioni fiscali, per l’acquisto di libri di testo universitari per i figli maggiorenni a carico iscritti a corsi universitari. Gli emendamenti sul tema sono stati presentati da tutte le parti politiche e modificano la precedente previsione del governo, secondo cui si ricorreva a detrazioni fiscali per le spese sostenute per l’acquisto di libri universitari. Altri emendamenti puntano invece ad allargare il beneficio all’acquisto dei libri universitari anche su supporto digitale. Inoltre si chiede di prevedere un beneficio particolare per i testi acquistati dagli studenti fuori sede.
Verso agevolazioni fiscali a giovani coppie per acquisto casa
Altro strumento introdotto con degli emendamenti bipartisan è quello delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie under 35. Se il governo dovesse modificare il testo come indicato dal Parlamento, quindi, verrebbe trasformata la parte riguardante le agevolazioni fiscali finora previste solamente per il canone di locazione dell’abitazione principale. Ancora, un emendamento del Pd – anch’esso approvato in commissione – prevede specifici benefici fiscali aggiuntivi per le forme di welfare aziendale individuate dalla contrattazione collettiva aziendale con misure di sostegno all’educazione e alla formazione dei figli oltre che alla protezione della loro salute, anche con strumenti assicurativi.