Fabrizio Corona al Fatto: “Ci sono i video del bunga bunga”

Secondo Fabrizio Corona esisterebbero pericolosi video e foto dei festini a base di Bunga Bunga ad Arcore. L'intervista la raccoglie Beatrice Borromeo per Il Fatto Quotidiano, ma il paparazzo più famoso d'Italia ha subito smentito le dichiarazioni a lui attribuite. Ma andiamo con ordine. Così come scrive la Borromeo, Fabrizio Corona affermerebbe di non aver visto i filmati delle feste a base di sesso nella villa di Arcore, ma i padroni di casa “sono così stupidi” da non controllare se qualcuno entri con telecamere o videofonini. La domanda sorge spontanea. Se in giro ci sono filmati e foto così compromettenti, come mai non è trapelato nulla alla stampa fino ad oggi? Fabrizio Corona avrebbe quindi affermato che le regazze di via Olgettina vogliono fare la carriere televisiva, per questo se dovessero innemicarsi Silvio Berlusconi vedrebbero stroncate le proprie ambizioni.

Fabrizio Corona non si sorprende dei festini emersi dalla intercettazoni di Ruby, ma del prestito chiesto da Lele Mora a Silvio Berlusconi con intermediario Emilio Fede, che avrebbe tenuto per sé una consistente somma: “è la cosa più incredibile che è uscita nelle intercettazioni. Che uno a 79 anni si metta a spillare 400mila euro al suo capo”. La fidanzata di Berlusconi? Secondo Fabrizio Corona sarebbe una strategia geniale, ma non esisterebbe sul serio: “Ci sta lavorando Alfonso Signorini”.

Oggi, però, Corona fa retromarcia e smentisce di aver detto: “So che ci sono filmini e immagini dei bunga bunga, anche quelle più intime. È normale no? Sono così stupidi che non controllano”. Soprattutto, Corona ci tende a sottolineare di non ave mai detto che “il presidente Berlusconi possa avere pagato per bloccarne la diffusione o sia stato in qualche modo ricattato”. Il fotografo, ex-pupillo di Lele Mora, dice di aver soltanto commentato le notizie di cronaca assieme alla giornalista Beatrice Borromeo, ma era una conversazione informale e non un'intervista. Minaccia anche di adire nei confronti della testata per le vie legali.