Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza offerta dalla giunta leghista di Biella per solidarietà a Segre
"Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me". Lo afferma Ezio Greggio, rifiutando la cittadinanza onoraria di Biella. Il Pd ha polemizzato con la scelta del Comune leghista, dopo che lo stesso titolo è stato negato alla senatrice a vita Liliana Segre una settimana fa.
La giunta ha infatti bocciato la richiesta di dare la cittadinanza onoraria alla senatrice sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, e che adesso vive sotto scorta per le centinaia di minacce che riceve tutti i giorni. "Non è una scelta contro nessuno – spiega Greggio -, ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento".
Oggi pomeriggio il comune piemontese aveva comunicato l'intenzione di conferire la cittadinanza all'artista: "Si conferisce a Ezio Greggio il titolo di Cittadino Onorario per la popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista; per il suo costante impegno attraverso l’associazione ‘Ezio Greggio per i bambini prematuri’; per aver contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome di Biella".
"Incredibile", ha denunciato il sottosegretario all'Istruzione Lucia Azzolina (M5s) su Facebook, commentando la decisione del primo cittadino leghista Claudio Corradino, "il sindaco di Biella nega la cittadinanza a Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto, ma non esita a darla, in pompa magna, con festante annuncio sul sito istituzionale, a Ezio Greggio. Senza nulla togliere al noto conduttore tv, che certamente sa fare il suo lavoro, che ha contribuito a diffondere il nome di Biella, come rileva il sindaco, ed è anche impegnato nel sociale, si fa fatica a capire perché a lui sì e alla Segre no".
"Il senso delle istituzioni avrebbe imposto altre scelte", ha aggiunto la pentastellata.