video suggerito
video suggerito

Exit Poll Opinio Italia per le elezioni politiche: Fratelli d’Italia primo partito

Gli exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai diffusi dopo la chiusura dei seggi alle 23 per le elezioni politiche 2022.
A cura di Annalisa Cangemi
15.233 CONDIVISIONI
Immagine

Le urne sono chiuse ed è appena iniziato lo spoglio delle schede per le elezioni politiche 2022. Per i risultati bisognerà attendere diverse ore, e l'esito del voto si conoscerà solo in nottata. Intanto si possono conoscere i primi risultati che si ricavano dagli exit poll, condotti all'uscita dai seggi da tutti principali istituti demoscopici nazionali. Intorno a mezzanotte agli exit poll dovrebbero iniziare ad affiancarsi le prime proiezioni, che saranno aggiornate no stop fino ad uno stabilizzarsi del risultato.

Secondo i dati del Consorzio Opinio Italia per Rai vincerebbe il centrodestra, in netto vantaggio rispetto alla coalizione del centrosinistra; gli exit poll per Camera e Senato dicono che il primo partito è Fratelli d'Italia con una forchetta del 22-26%; al secondo posto il Partito Democratico, intorno al 20%, con una forchetta del 17-21%; boom del M5s, che è dato tra e il 13,5 e il 17,5%; il partito di Conte supera quindi la Lega, che dovrebbe essere in una forbice tra l'8,5 e il 12,5%; Forza Italia, nonostante le speranze di Silvio Berlusconi, non sfonda e arriva terzo nella coalizione con una percentuale del 6-8%; il Terzo Polo di Carlo Calenda sarebbe molto al di sotto delle aspettative: intorno al 6,5-8,5; e ancora Più Europa avrebbe una forbice tra e il 2,5-4,5; 0,0-2,0% per Impegno Civico di Luigi Di Maio, l'Alleanza Verdi-Sinistra Italia con una forbice del 3-5%; Noi Moderati 0,5-2,5%; Italexit di Paragone 0,5-2,5%.

In sostanza, se queste percentuali dovessero confermarsi, avremmo una situazione di questo tipo: Fratelli d'Italia al primo posto, Partito Democratico al secondo posto, Movimento Cinque Stelle terzo, Lega quarta e Terzo Polo al quinto posto.

Nella giornata di oggi erano chiamati a votare 51 milioni di italiani maggiorenni (ai 46.127.514 elettori in Italia ne vanno aggiunti quasi 5 milioni all'estero) per eleggere i nuovi rappresentanti alla Camera e al Senato, che dopo la riforma del taglio dei parlamentari sono diminuiti: 400 deputati e 200 senatori. Un terzo di meno dei seggi parlamentari che si sono avuti nei 72 anni di vita della Repubblica (630 deputati e 315 senatori).

Ma non è l'unica novità di questa tornata elettorale. Per la prima volta infatti c'è anche perfetta coincidenza fra gli elettori dei due rami del Parlamento: i 18enni possono votare anche per il Senato (prima bisognava aver compiuto 25 anni). Nella sola Regione Sicilia si vota anche per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana e per eleggere il successore del presidente Nello Musumeci.

15.233 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views