Europol-Interpol: “Nel 2015 traffico dei migranti ha generato un business da 6 miliardi”
Secondo un rapporto congiunto sul fenomeno migrazione diffuso oggi da Europol e Interpol, lo scorso anno il traffico di esseri umani ha generato un giro d'affari tra i cinque e i sei miliardi di dollari. In media i migranti hanno pagato ai loro trafficanti tra i 3.200 ed i 6.500 dollari per il viaggio. Ad appoggiarsi a una rete criminale per tentare di entrare in Europa sono, secondo il report, circa 90% di chi parte. Una percentuale che spiega le cifre enormi di capitali e l'organizzazione di questi gruppi criminali. Un "affare multinazionale", con una struttura composita: appartenenti a oltre 100 paesi, una serie di capi con attività di coordinamento e referenti locali di vario livello. Queste persone sono solitamente legate ad altre attività criminali. I migranti che cadono in questa rete spesso sono vittime di sfruttamento sessuale o lavorativo, usati come mezzi per ripagare il loro debito con i trafficanti. Le principali rotte utilizzate dai migranti "sono fluide e flessibili in funzione di fattori esterni, come il controllo delle frontiere".
Per il direttore di Europol, Rob Wainwright, è fondamentale prendere in considerazione "l'enorme ruolo delle reti di criminalità organizzata nella crisi dell'immigrazione". Una crisi che, come ha sottolineato il segretario generale di Interpol, Juergen Stock, non può essere affrontata dalla polizia o dai leader politici in modo separato, ma solo tramite azioni congiunte.
Il numero di persone in partenza per l'Unione europea, comunque, sembra destinato a salire. Per Europol e Interpol nella sola Libia ci sarebbero "800 mila migranti in attesa di partire". Il dato trova conferma anche nelle parole del generale Paolo Serra, consigliere militare dell’inviato speciale Onu in Libia, audito dal Comitato Schengen della Camera lo scorso 13 aprile. "In Libia ci sono un milione di potenziali migranti", aveva detto, sottolineando l'aumento delle partenze nel 2016. Anche il ministero dell'Interno oggi ha reso noti dei dati che si collocano sulla stessa scia: ci sarebbero circa 1200 migranti in arrivo dalla Libia. La scorsa notte la Guardia costiera ha soccorso a 40 miglia a nord delle coste libiche duecento persone, tra cui anche undici minori, che viaggiavano a bordo di un barcone diretto verso l'Italia. Nonostante questo, ha sottolineato il Viminale, "comunque la tendenza è inferiore, di oltre il 19%, rispetto allo stesso giorno dell'anno scorso".