Europee, Tajani dice che non farà mai un accordo con Le Pen o AfD: “Certe posizioni mi fanno schifo”
Manca poco meno di un anno alle prossime elezioni europee e la partita delle alleanze è ancora aperta. Il ministro degli Esteri ed ex presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, però ha le idee chiare: i Popolari non hanno alcuna intenzione di fare accordi con il Rassemblement National di Marine Le Pen o con il partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland. "Non farò mai un accordo con AfD, perché quando dicono che un bambino disabile deve essere emarginato e messo in una classe da solo perché non può stare in mezzo ai bambini normali, è una vergogna, mi fa schifo", ha detto il segretario di Forza Italia intervenendo a La Versiliana. Per poi aggiungere: "Quando dico che questi hanno una cultura nazista è una polemica di tutti i giorni, è una cosa indegna. Per questo dico che non faremo mai accordi con questi signori".
Il riferimento è ad alcune contestate affermazioni di Bjoern Hoecke, presidente di AfD in Turingia, secondo cui il sistema scolastico andrebbe liberato da alcuni "progetti ideologici", come quello per l'inclusione degli studenti con disabilità. "Per questo dico nessuno farà mai accordi con questi signori, anche con la Le Pen che è contro l'Europa, vuole uscire dalla Nato", ha commentato Tajani.
I due partiti con cui il leader di Forza Italia dice che non farà mai accordi sono al momento entrambi alleati della Lega in Europa: sia lo schieramento di Matteo Salvini che il Rassemblement National e Alternative für Deutschland fanno infatti parte del gruppo Identità e Democrazia. Tutto ciò lascia parecchio margine di dubbi sulla possibilità di ricreare un'alleanza sul modello del governo italiano anche a Bruxelles. "In Europa non esistono Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, esistono partiti europei. Noi siamo parte del Partito Popolare europeo, la Meloni è presidente dei Conservatori, Salvini sta con Identità e Democrazia, dove stanno la Le Pen e AfD e altri partiti di estrema destra. Se l'idea è quella di avere un'alternanza in Europa l'unico modo possibile è quello di trovare un accordo tra Popolari, Conservatori e Liberali", ha aggiunto Tajani.
"Io ho sconfitto due volte i Socialisti. Una quando mi sono candidato a presidente del Parlamento europeo e sono stato eletto con questa maggioranza. Salvini non mi votò perché disse che io e il candidato socialista eravamo uguali, è una libera scelta e non serbo rancore. E poi bloccai l'elezione di Timmermas. Non farò mai un accordo con Le Pen e AfD, non metto veti nei confronti di nessuno ma mi fanno schifo certe posizioni", ha ribadito.