Europee, Bruno Vespa invita Salvini e Conte a un duello tv, il leader della Lega ha già accettato
Oltre al duello tv tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein in vista del voto delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno, un altro appuntamento elettorale televisivo potrebbe ravvivare la campagna elettorale: un confronto tra il leader del M5s Giuseppe Conte e il segretario della Lega Matteo Salvini potrebbe svolgersi a ‘Porta a porta', il programma serale di Bruno Vespa, che va in onda su Rai1.
Il faccia a faccia tra la presidente del Consiglio e la segretaria del Pd è stato congiuntamente annunciato dai rispettivi staff, e intanto l'invito per Conte e Salvini è già partito della redazione di ‘Porta a porta', con le stesse modalità di messa in onda, spiega la trasmissione. Il primo a rispondere all'invito è stato Matteo Salvini, subito dopo l'annuncio: "Matteo Salvini è pronto a confrontarsi con Giuseppe Conte, accettando l'invito di Bruno Vespa, e ha già espresso una preferenza sulle date proposte dalla trasmissione", ha fatto sapere la Lega. Lo staff dell'ex premier Giuseppe Conte invece non ha ancora dato una risposta, e non si sa ancora se intenda partecipare alla trasmissione.
Come e quando si svolgerà il confronto tv tra Meloni e Schlein
Il duello tra Meloni e Schlein è in programma il prossimo 23 maggio, e per il giornalista e storico conduttore Rai sarà "Una pagina di storia del costume e della politica".
"Due leader politiche che accettano di confrontarsi in prima serata – ha sottolineato Vespa – rappresentano senz'altro un fatto positivo. Anche, se mi è consentito, dal punto di vista del confronto in una democrazia". Nessun trattamento di favore per Meloni, ha assicurato Vespa: "Ricordo che la ‘sfida' fu lanciata da Schlein e raccolta da Meloni". Quindi, ha aggiunto rispondendo a un cronista, "parlare di partita ‘fuori casa' non lo capisco, francamente. Per due ragioni. La prima è che Schlein quando è stata ospite da noi è stata sempre più che soddisfatta. La seconda è che quelle interviste erano molto meno ‘vincolate' di quanto sarà il confronto, del quale dobbiamo ancora esaminare i termini ma che sarà certamente, per sua natura, più ‘istituzionale'".
Quindi – ha aggiunto ancora l'anchorman – se Schlein ha apprezzato il mio lavoro da ‘libero', diciamo così, non avrà timore quando sono più ‘vincolato'…".
Per Vespa non c'è alcun rischio di violazione della par condicio: "Nessuno sbilanciamento. Sono troppo vecchio del mestiere, e della par condicio…". Anche perché, "un minuto dopo avere avuto conferma che Meloni e Schlein sarebbero state da noi, un minuto dopo, è partito l'invito per Conte e Salvini".
Ciò che conta, ha detto Vespa, è il fatto che "sulla base delle indicazioni di AgCom, daremo ovviamente spazio adeguato agli altri confronti, e comunque a tutte le forze politiche che parteciperanno. Stanno facendo i conteggi sulle posizioni". Per il resto, quello che è certo è che "lo spazio è di un'ora" e che stavolta, per la prima volta, si fronteggeranno due donne".