Speciale Europa e Parlamento Ue

Eurodeputato dell’ultradestra interrompe commemorazione per le vittime dell’Olocausto al Parlamento Ue

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha espulso dall’emiciclo l’eurodeputato dell’ultradestra polacca Grzegorz Braun per aver interrotto il minuto di silenzio che si svolgeva in Aula in memoria delle vittime dell’Olocausto.
A cura di Annalisa Cangemi
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Momenti di tensione si sono registrati durante la sessione plenaria speciale del Parlamento Europeo, convocata per commemorare le vittime della Shoah. La presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola aveva chiesto all'Aula di osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'Olocausto, ma il momento solenne è stato interrotto bruscamente da un'iniziativa di protesta.

La presidente del Parlamento Ue è stata costretta a prendere provvedimenti, e ha espulso dall'emiciclo l’eurodeputato dell'ultradestra polacca Grzegorz Braun, che con le sue urla ha cercato di impedire il momento di raccoglimento.

Braun avrebbe gridato più volte "pregate per le vittime del genocidio ebraico a Gaza" e e poi "grazie mille, grazie mille, grazie a tutti per aver pregato per le vittime del genocidio ebraico a Gaza" in Aula prima di essere allontanato dagli usceri. Secondo quanto ha scritto anche France TV Europe su X, Grzegorz Braun, europarlamentare del partito Confederazione della Libertà e dell'Indipendenza (Konfederacja), "ha gridato più volte". Dopo la sua espulsione l'eurodeputato polacco si è giustificato, spiegando che voleva "completare" il minuto di silenzio "con un invito a pregare per le vittime del genocidio ebraico a Gaza", perché "tutte le vittime sono uguali, ma alcune sono più uguali".

"Braun è stato espulso per condotta disordinata durante una sessione plenaria speciale che celebrava la Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto e l'80° anniversario della liberazione di Auschwitz. Vergognatevi!", ha reagito Dariusz Jonski, eurodeputato polacco del Ppe (Partito Popolare Europeo).

In passato Braun è stato più volte in passato accusato di diversi episodi di antisemitismo: nel 2023 per esempio aveva spento con un estintore proprio una Menorah, candelabro simbolo dell'ebraismo, installata nel Parlamento polacco a Varsavia. Nel  2021 si era invece fatto notare in occasione di una manifestazione contro i vaccini, dove aveva posato davanti a uno striscione con la scritta "La vaccinazione rende liberi", un riferimento allo slogan affisso all'ingresso del campo di Auschwitz-Birkenau, "Il lavoro rende liberi" ("Arbeit macht frei", in tedesco).

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