Epifani: “Non c’è solo l’Imu. Pensiamo alle cose che servono al Paese”
Il Consiglio dei ministri di domani, nel quale si dovrà varare il decreto per la revisione / cancellazione dell'Imu, è visto come il momento della verità per il Governo guidato da Enrico Letta. Al di là della decisione della Giunta per le elezioni del Senato sul futuro politico di Silvio Berlusconi, infatti, il Popolo della Libertà ha sostanzialmente messo il Presidente del Consiglio ed il ministro per l'Economia Saccomanni con le spalle al muro: o via completamente la tassa sulle prime case e sui terreni agricoli oppure sarà la fine delle larghe intese.
Un "penultimatum" come è stato definito, che non smuove il segretario del Partito Democratico Guglielmo Epifani, il quale anzi prova a stemperare il clima da ultima spiaggia intorno alla riunione di domani: "Sarà un giorno importante ma anche quelli che abbiamo alle spalle lo sono stati. Bisogna trasformare questa in una imposta locale di carattere federalista, da collegare al gettito dei comuni, in modo da dare ai comuni anche una certezza per i loro bilanci e bisognerà lavorare fino al Consiglio dei ministri che deciderà poi le soluzioni finali". Del resto, l'ex segretario generale della Cgil pare abbastanza chiaro: "Non c'è solo l'Imu. Il governo non rischia se fa le cose che servono al Paese. Se invece si usano ideologismi o altro, non si fa un servizio al Paese".