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Covid 19

“Entro due settimane completata vaccinazione dei fragili”: l’annuncio della ministra Gelmini

La ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini ha fatto il punto sulla campagna vaccinale, che procede spedita: “Contiamo entro due settimane di completare la vaccinazione delle categorie più fragili. L’Italia sta diventando un Paese sicuro e una meta importante per le vacanze”.
A cura di Annalisa Cangemi
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La campagna vaccinale è va avanti speditamente, con 15 milioni di italiani che hanno ricevuto almeno la prima dose. L'incontro con di questa mattina del governo con i sindaci delle isole minori "è stata anche l'occasione per ribadire il rispetto assoluto delle priorità vaccinali, categorie fragili e over 80, ma la campagna prosegue spedita", ha spiegato la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini ospite a SkyTg24.

"Contiamo entro due settimane di completare la vaccinazione delle categorie più fragili", ha annunciato. "L'Italia sta diventando un Paese sicuro e una meta importante per le vacanze", ha aggiunto la ministra.

Il governo Draghi ha dettato "regole ferree per la vaccinazione delle categorie più fragili, nella stragrande maggioranza dei casi le stanno rispettando, chi decide di operare diversamente lo fa in maniera arbitraria. Dobbiamo correre tutti nella stessa direzione".

Nella campagna vaccinale ci sono stati "casi di incongruenze molto limitati, Musumeci ieri ha sentito Figliuolo, c'è consapevolezza che il rispetto delle categorie da vaccinare è fondamentale per la campagna e per la sicurezza delle persone. Dopo i primi mesi in cui le dosi non arrivavano, oggi non ci sono dosi che rimangono in frigorifero, c'è la capacità di somministrare tutte quelle che arrivano. Siamo andati ampiamente oltre l'80% delle dosi consegnate, con punte del 90%".

Secondo Gelmini "Dobbiamo avere fiducia nella scienza, questi vaccini hanno subito controlli molto rigorosi. L'unica preoccupazione deve essere quella di non vaccinarsi". Ma accanto all'emergenza sanitaria, "c'è un'emergenza economica: il ristoro più grande è la riapertura". In quest'ottica è stato pensato il green pass, che consentirà "spostamenti più veloci e va in direzione della graduale riapertura delle attività. Non vediamo l'ora di fare check a metà maggio".

"Sono tre le categorie e di persone che possono accedere al ‘green pass': chi è vaccinato, chi è guarito dal Covid e ha gli anticorpi e chi ha un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti", ha precisato. "Basterà una modalità molto semplice per dimostrare di ricadere in una delle tre categorie" e poter così circolare su tutto il territorio nazionale.

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