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Emma Bonino lascia +Europa: “Vado via a testa alta, non infangherete il mio nome”

Con delle parole velenosissime Emma Bonino lascia +Europa. La senatrice, durante l’assemblea del partito, annuncia il suo addio: “Io non voglio partecipare a questo gioco al massacro, e me ne vado da sola a testa alta, fiera di quello che abbiamo fatto”. Pesano gli attriti interni e la richiesta di una nuova leadership, spiega la senatrice.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Emma Bonino lascia +Europa, e lo fa con delle parole pesanti contro il proprio partito. La stessa senatrice lo ha annunciato prima all'assemblea nazionale e poi confermato in una telefonata a Fanpage.it. Pesano le divisioni interne e la richiesta di una nuova leadership, con un documento "pseudoanonimo", come lo definisce la stessa Bonino, che chiede di sbarazzarsi dei vertici e propone una nuova dirigenza per il partito. "Non c’è stato dialogo, ma solo insulti con termini che non vorrei ripetere, sulle chat, in tutti i modi possibili e immaginabili", spiega Bonino. "Io personalmente non voglio stare più in questo partito, ma non è un grosso problema visto che faccio parte degli incompetenti e ignoranti". E continua: "Io non voglio partecipare a questo gioco al massacro, e me ne vado da sola a testa alta, fiera di quello che abbiamo fatto".

Bonino lascia il partito con parole durissime, rimettendo a disposizione "anche il seggo al Senato". La senatrice attacca ancora: "La vostra cupidigia è senza limiti, ma è a disposizione non vi preoccupate". E poi continua: "È già pronta, con il passaggio farsa deciso da fuori, la nuova leadership plurale, ma se si presenta con queste credenziali da epurazione io fossi in voi ci penserei un po’". L'annuncio è chiaro: "Me ne vado a testa alta prima che mi facciate fuori voi, perché così va a finire".

Emma Bonino, rivolgendosi direttamente all'assemblea, continua: "Vi libererete dell’altro incompetente Benedetto – Della Vedova ndr – e di tutta la sua cricca, come la chiamate voi". È pronta "una nuova leadership molto più bella che passa sulla rottamazione di tutto quello che c’è stato, di cui io vado fiera". E conclude: "Mi basta un segnale prima del congresso che il seggio del Senato vi viene restituito così come l’ho ottenuto. Voi riuscite a cacciare con ignominia per qualche leggerezza una persona infangandone la storia, l’immagine. Non mi resta che augurarvi buona fortuna e chiedervi se potete non disprezzare quello che ho fatto fin qui, se lo farete lo stesso ho le spalle larghe".

Poco dopo le dichiarazioni di Emma Bonino, e il suo addio al veleno, è intervenuto anche il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova, che su Facebook ha annunciato le sue dimissioni: "Da molti mesi l’Assemblea di Più Europa non riesce a trovare un accordo sulle regole per celebrare il prossimo Congresso, che lo Statuto prevede che si svolga ogni due anni. C’è stata, nelle diverse sessioni dell’assemblea degli scorsi mesi, un’escalation di tensione interna che ha portato oggi Emma Bonino ad annunciare in queste condizioni il suo abbandono del partito – scrive Della Vedova – È un’escalation che sento il dovere di interrompere, consentendo che la parola torni ai nostri iscritti il più presto possibile. Rassegnerò quindi le mie dimissioni da Segretario, atto che prevede automaticamente la convocazione di un nuovo Congresso entro tre mesi". Il segretario dimissionario, però, annuncia che intende ricandidarsi.

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