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Emiliano: “Governo paralizzato, si vada ad elezioni subito”

Il Sindaco di Bari duro con il suo compagno di partito Letta: “Se un qualunque sindaco o presidente di Regione si trovasse nella paralisi nella quale si trova attualmente il Governo, sarebbe già stato pregato di andare a casa”.
A cura di Redazione
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Un Governo inerme, paralizzato, debole ed incapace di cambiare in meglio il Paese. È questo il giudizio senza appello nei confronti dell'esecutivo Letta del Sindaco di Bari, il democratico Michele Emiliano. Nel corso della trasmissione di Rai Tre Agorà Estate, dunque, il primo cittadino di Bari non ha risparmiato feroci critiche all'esecutivo e ai partiti, spiegando: "Se un qualunque sindaco o presidente di Regione si trovasse nella paralisi nella quale si trova attualmente il Governo, sarebbe già stato pregato di andare a casa". Del resto, il "Governo deve ancora decidere cosa fare su Imu ed Iva. La grande coalizione non trova un accordo e pensano che gli italiani siano tutti ingenui".

Le cose non vanno meglio nemmeno in Europa, dove "siamo così deboli da non riuscire a negoziare la possibilità di pagare i debiti della pubblica amministrazione che già si sono consolidati. E il patto di stabilità sta soffocando quel minimo di economia che ancora resiste". La soluzione dunque è una sola: "Pd e Pdl dicano cosa vogliono fare e poi il popolo scelga. Ci mettiamo un mese a fare le elezioni".

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