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Alluvione Emilia Romagna 2023

Emergenza maltempo Emilia-Romagna, stop a versamenti e adempimenti tributari nelle zone colpite

Alla conferenza stampa alla Protezione Civile con il ministro Musumeci, il viceministro Leo ha annunciato che nel prossimo Cdm verranno “sospesi i termini per i versamenti e per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche quanto per strutture più articolate come le società”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Al vertice di oggi pomeriggio con i ministri Nordio, Calderone, Ciriani, Lollobrigida, il ministro della Protezione civile e del Mare Musumeci ha concordato le misure in favore dell'Emilia-Romagna colpita dall'alluvione: "Saranno sospesi i termini per i versamenti e per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche quanto per strutture più articolate come le società", ha spiegato il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, in una conferenza stampa con la Protezione civile sull'emergenza maltempo.

Con la ministra del Lavoro "valuteremo, e anche questo sarà oggetto di precisazione normativa, gli adempimenti che saranno messi a carico dei sostituti d'imposta, che devono applicare ritenute su diverse tipologie di reddito, che potranno usufruire di meccanismi di sospensione".

"È un work in progress perché dobbiamo individuare quali sono tutti i comuni della regione che saranno interessati da eventi calamitosi", ha sottolineato ancora il viceministro. "Una volta fatta questa puntuale ricognizione, limitare la sospensione di tutti gli adempimenti tributari, sia in termini di versamento che di ulteriori adempimenti, per aver una mappatura completa dell'evento".

"Per quanto riguarda le rate dei mutui, anche qui già c'è stata autorizzazione al differimento delle rate dei mutui al pari di quello che faremo per quanto attiene agli altri aspetti tributari. Tutto ciò che riguarda aspetti finanziari è monitorato, c'è un'intesa di base e a questo si darà corso", ha aggiunto Leo.

Tutto ciò sarà oggetto del provvedimento che il governo varerà al Cdm di martedì 23 maggio. La presidente del Consiglio Meloni in questo momento si trova in Giappone per partecipare al G7, e da lì viene aggiornata costantemente sulla situazione.

Altri 20 milioni per l'Emilia-Romagna

"La proposta che porterò al Consiglio dei ministri è di una ulteriore risorsa a disposizione dell'Emilia-Romagna di 20 milioni di euro, una somma che si aggiunge ai 10 milioni deliberati il 4 maggio, per far fronte alle prime necessarie spese per urgenze, per il ripristino della viabilità", ha detto il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci durante il punto stampa, aggiungendo che porterà "in Cdm la proposta di delibera per estendere gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato il 4 maggio scorso, alla provincia di Rimini che si aggrega alle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara Ravenna e Forlì Cesena". 

In serata poi il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha spiegato che lo stato d'emergenza sarà proclamato probabilmente "in Emilia-Romagna e per il Nord delle Marche". 

"Faremo tutto ciò che sarà necessario per far fronte alla tragica situazione creatasi. Rinnovo la vicinanza del Governo alle famiglie delle vittime", ha detto questa mattina il ministro Nello Musumeci, al termine di un vertice al Comitato operativo nella sede del Dipartimento, a cui hanno partecipato in collegamento anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

"Siamo pronti ad un piano nazionale per affrontare le piogge abbondanti e i lunghi periodi di siccità, perché occorre una rilettura del territorio. Lavoreremo con gli altri ministeri e sarà possibile realizzarlo entro otto mesi o un anno", ha detto ancora il ministro per la Protezione civile.

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