Emergenza immigrazione, Alemanno: “Via i migranti da Roma”
Nessuno li voleva. Nonostante l'emergenza immigrazione italiana, l'Ue è rimasta in sordina, mentre la Francia aveva alzato un muro di ostilità per allontanare l'ondata di migranti con il permesso di soggiorno temporaneo rilasciato dall'Italia. In questo clima arriva una prima buona notizia, in grado di compensare solo in parte l'amarezza per il tragico destino che ha visto la morte di due migranti a largo di Pantelleria. Nonostante la Francia avesse ribadito il "no" agli immigrati, un gruppo di 20 tunisini è riuscito a superare i controlli della polizia francese su un treno diretto a Nizza: i gendarmi hanno controllato i tunisini due volte, a Garavan e a Mentone. Al termine degli accertamenti soltanto due passeggeri sono stati fatti scedere dal treno, poichè sprovvvisti del permesso di soggiorno temporaneo, mentre tutti gli altri hanno otuto continuare il loro viaggio verso la località della Costa Azzurra.
Negli occhi di questi giovani si legge il travaglio delle ultime settimane: i giorni e le notti di viaggio sui barconi aspettando di scorgere una sponda amica, gli sbarchi e l'accoglienza lampedusana, tra generosità ed esasperazione, la vita nelle tendopoli nell'attesa che i grandi decidessero il loro destino. Eppure si intravede sempre una piccola luce, la speranza di poter vivere una vita aldilà delle oppressioni e delle asperità attraverso il sogno della LIBERTE': come gridavano fuori dalla tendostruttura di Manduria. Intanto anche a Ventimiglia sono stati rilasciati i primi permessi di soggiorno temporanei: i migranti sono felici, sono riconoscenti all'Italia ma il loro posto è altrove, lontano dalla nostra terra.
Caratteristiche opposte, invece, ha assunto la situazione romana. Nella giornata di ieri si era reso noto che in città sarebbero arrivati circa 100 migranti, eventualità poi divenuta realtà che ha suscitato l'acceso disaccordo del sindaco Alemanno: "Nella nostra città ci sono già 8000 tra rifugiati e richiedenti asilo, oltre a circa 2000 nomadi e rumeni nei campi abusivi che stiamo già sgomberando. Per questo mi sono messo immediatamente in contatto con la Protezione civile per trasferire altrove i circa 100 tunisini adulti che sono stati portati, senza alcun preavviso, nella zona di Grottarossa. […]Non siamo stati preavvisati e quindi agiremo con la massima forza perché i patti vengano rispettati e i profughi vengano trasferiti altrove."
Neanche gli abitanti del quartiere Grottarossa hanno mostrato troppa ospitalità, e hanno organizzato presidi per ribellarsi alla decisione. Una decisione, a detta di Alemanno, in cui le istituzioni comunali non sono state avvisate e "gestita malissimo". Ad ogni modo l'emergenza immigrazione sembra già rientrato: 60 dei tunisini arrivati ieri sono già andati via mnetre i restanti 4o andranno via domani. Quando si dice molto rumore per nulla.
