Elly Schlein dice che il Pd lavorerà per delle alleanze politiche più ampie possibile
Elly Schlein comincia dando il benvenuto ai nuovi componenti, e il bentornato a chi c'era già, il suo discorso davanti alla Direzione nazionale del Partito Democratico. Poi passa subito alla politica estera: "Ci preoccupa quanto sta avvenendo in Sudan, dove è in corso una guerra civile", ma anche la "situazione preoccupante in Tunisia". E ancora: "Seguiremo con apprensione gli sviluppi. Come seguiremo con apprensione la guerra in Ucraina. Ho incontrato l'ambasciatore a cui ho espresso tutto il nostro supporto". Sulla stretta attualità, la segretaria dem parla anche del decreto Cutro, definito un clamoroso passo indietro sull'accoglienza. E poi la questione climatica, la scuola, la sanità.
Sul fronte delle elezioni Schlein sottolinea: "Credo che dobbiamo mettere ogni sforzo nella tornata amministrativa in corso. Andranno al voto circa 800 comuni. Tra questi ci sono ben 17 capoluoghi di provincia. E oltre 100 sono i comuni sopra i 15 mila abitanti". Poi ci saranno le elezioni europee, il prossimo anno: "Saranno una sfida epocale, e mi aspetto grandi cose da noi". La segretaria del Pd fa gli auguri al sindaco di Udine, Alberto De Toni, e attacca la maggioranza: "Ho sentito dichiarazioni scomposte, ci opporremo compattamente all'idea di abbassare la soglia per svolgere il secondo turno delle elezioni amministrative".
E a proposito di elezioni, Schlein sottolinea: "La costruzione di alleanze larghe è ciò che stiamo facendo in tutti i comuni. Abbiamo lavorato per allargare a tutti coloro che si sentono alternativi a questa destra e che sono stati disponibili a discutere di programmi e di visione, senza veti e senza pregiudiziali". E ancora: "Il quadro delle liste alle amministrative è eterogeneo perché non abbiamo voluto calare dall'alto uno schema preconfezionato. Questo ci consegna un quadro in cui ci sono alleanze di tipo diverso – spiega – per noi è il segno che continuiamo a lavorare nel modo più ampio possibile. A noi interessa mettere al centro le nostre battaglie e su questo ci interessa discutere sul merito per capire come allargare". Insomma, il Pd c'è, per fare da perno in un'alleanza più ampia possibile. Una sorta di riedizione del campo largo. Nel frattempo Schlein rilancia anche "una grande campagna nazionale per il tesseramento", di cui parlerà presto con i segretari regionali.