Elisabetta Casellati è la candidata del centrodestra per il Quirinale: è sfida vera a Pd e M5s
Alla quinta votazione il centrodestra sosterrà Maria Elisabetta Alberti Casellati come candidata alla Presidenza della Repubblica. Il vertice di questa sera si è concluso con l’accordo fra Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Cambiamo, che hanno conferito pieno mandato a Matteo Salvini per portare al tavolo degli altri leader di partito il nome della Presidente del Senato come succeditrice di Sergio Mattarella. Anche se il comunicato ufficiale diramato al termine dell’incontro parla genericamente di “uno dei nomi di alto livello proposto nei giorni scorsi”, fonti dirette hanno confermato a Fanpage.it che la scelta è caduta su Casellati e che sarà formalizzata domani mattina alle 9.
Come detto, la palla ora passa al Partito democratico e al Movimento 5 Stelle, che saranno contattati da Matteo Salvini in queste ore. Come ha spiegato il leader della Lega, “domani il centrodestra voterà e io ho il mandato per esplorare quale profilo possa ottenere più consensi”. Tradotto: il centrodestra è pronto anche a forzare la mano con la consapevolezza di poter raggiungere il quorum, anche se la strada maestra resta quella di ottenere anche i voti del centrosinistra. È per questo che sempre Salvini fa appello “al senso di responsabilità di Pd e M5s”, chiedendo loro che non votino scheda bianca anche alla quinta votazione.
Casellati ha i numeri in Parlamento per diventare Presidente della Repubblica?
La mossa del centrodestra rompe lo stallo dopo giorni piuttosto interlocutori. Come vi raccontavamo, la candidatura di Elisabetta Casellati sarà presentata come garanzia della prosecuzione della legislatura e di transizione morbida verso le prossime elezioni, un profilo di altissimo valore istituzionale che si spenderebbe per mantenere Mario Draghi a Palazzo Chigi.
Resta da capire quale possa essere la risposta del centrosinistra. Letta ha ribadito più volte di non essere disposto a trattare su nomi imposti dal centrodestra, che non fossero il risultato di un’ampia interlocuzione. Nessuna eccezione sul nome di Casellati, come ribadito anche dal vice Provenzano. Sulla stessa linea il Movimento 5 Stelle, con Conte che ha espresso perplessità rispetto all’attivismo di Salvini. Allo stesso modo, però, va detto che il centrosinistra si trova nella scomoda situazione di dover negare il proprio appoggio alla seconda carica dello Stato. Peraltro un nome che i 5 Stelle hanno già appoggiato per la poltrona di Palazzo Madama.