Eliminata tassa su sigarette elettroniche dal ddl ‘svuota carceri’
All'interno del decreto cosiddetto "svuota carceri" era stato inserita la tassa sulle sigarette elettroniche per evitare i tagli all'organico del personale carcerario. Dalla tassazione delle sigarette elettroniche si sarebbero dovuti ricavati 35 milioni di euro che avrebbero permesso di mantenere il numero del personale invariato. Il relatore D'Ascola ha ritirato la proposta di modifica che era stata precedentemente approvata dalla commissione Giustizia di Palazzo Madama. La tassazione prevista dall'emendamento era di 58,5 per cento, la stessa dei pacchetti di bionde. La tassa sarebbe stata applicata al momento della vendita del kit delle sigarette elettroniche. La tassazione proposta avrebbe riguardato sia le sigarette elettroniche contenenti nicotina sia quelle contenenti essenze.