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Elezioni Torino, è ballottaggio tra Lo Russo e Damilano: orari seggi e pdf della scheda elettorale

La città della Mole attende di conoscere il suo nuovo sindaco dopo il turno di ballottaggio in cui a sfidarsi sono i candidati Stefano Lo Russo per il centrosinistra e Paolo Damilano per il centrodestra. I seggi resteranno aperti per tutta la giornata di oggi, mentre domani sarà possibile votare fino alle ore 15. Vediamo chi sono i due aspiranti sindaco e il fac simile della scheda elettorale che sarà consegnata ai cittadini.
A cura di Giuseppe Pastore
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La città di Torino è pronta ad eleggere il suo nuovo sindaco. Il primo turno delle elezioni amministrative non ha consentito a nessuno dei candidati di intestarsi il ruolo di primo cittadino, rimandando tutto al ballottaggio di oggi e domani. Sono Stefano Lo Russo e Paolo Damilano a confrontarsi nel testa a testa in cui il primo corre con un vantaggio (43% al primo turno) sul secondo (38% al primo turno): chi la spunterà sarà il successore di Chiara Appendino, la sindaca uscente eletta nel 2016 con il Movimento 5 Stelle. Appendino aveva reso nota da tempo la sua intenzione di non ricandidarsi alla guida della città, ma per questa campagna elettorale ha comunque sostenuto la pentastellata Valentina Sganga che alla prima tornata elettorale ha raccolto poco più del 9% di voti, restando fuori dai giochi per la vittoria. Il Movimento però non ha fatto apparentamenti con nessuno dei due sfidanti del ballottaggio, né ha fornito indicazioni di voto agli elettori, come già anticipato in campagna elettorale. Unica novità, è la lista di Europa Verde che, pur avendo appoggiato la candidatura di Sganga, ha dichiarato che al ballottaggio sosterrà il dem Lo Russo. Per il resto, Stefano Lo Russo per il centrosinistra e Paolo Damilano per il centrodestra dovranno fare affidamento su quanto raccolto al primo turno, provando a convincere quel 52% di cittadini che si sono astenuti dal voto il 3 e 4 ottobre.

Chi sono i candidati al ballottaggio a Torino

Stefano Lo Russo e Paolo Damilano, uno esponente politico ormai di lungo corso e l'altro candidato civico che ha trovato il sostegno del centrodestra per la sua candidatura. Sono loro i due sfidanti al ballottaggio nelle amministrative di Torino. Lo Russo è riuscito ad ottenere la candidatura a sindaco dopo le primarie del centrosinistra di giugno, mentre Damilano aveva già iniziato la sua campagna come civico con la lista "Torino Bellissima" per poi confluire in una più ampia coalizione di centrodestra. Il primo, vanta già esperienze politiche non solo per l'incarico di assessore dal 2011 al 2016 nella giunta dell'ex sindaco Piero Fassino, ma anche per il ruolo di capogruppo del Partito Democratico negli ultimi cinque anni, quelli targati Appendino. Damilano, invece, è conosciuto in città per la sua attività imprenditoriale nel settore vinicolo e delle acque minerali, ma anche per essere stato presidente del Museo del Cinema dal 2013 al 2018 e per l'attuale incarico a guida della Film Commission Torino.

Elezioni Torino, gli orari di apertura e chiusura dei seggi il 17 e 18 ottobre

I seggi per votare al ballottaggio resteranno aperti per due giorni. Oggi, domenica 17 ottobre, sarà possibile votare per tutta la giornata, dalle ore 7 alle ore 23, mentre lunedì 18 ottobre gli elettori potranno recarsi in cabina dalle ore 7 alle ore 15. Solo da quel momento inizierà lo spoglio dei voti nei singoli seggi dal cui esito si conoscerà il prossimo sindaco di Torino. Potrebbe capitare che qualche seggio resti aperto per qualche minuto in più nel caso in cui all'orario di chiusura, sia domenica che lunedì, siano ancora presenti – dentro o fuori il seggio – cittadini che non hanno votato. In questo caso, infatti, il presidente può ammettere al voto chi è in attesa, chiedendo al segretario di prenderne nota.

Come si vota al ballottaggio: il fac simile della scheda elettorale

La scheda elettorale per il ballottaggio è di colore blu e riporta solo i nomi dei due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti, in questo caso i nomi di Stefano Lo Russo e Paolo Damilano. Sotto le caselle degli aspiranti sindaci, invece, sono indicate le liste collegate a ciascuno. Per esprimere la propria preferenza, gli elettori dovranno barrare il nome di uno dei due sfidanti, il simbolo di una lista oppure entrambi, mentre resterà valido l'eventuale voto già accordato al primo turno ai candidati consiglieri. Non sarà possibile, quindi, esercitare il voto disgiunto. A vincere sarà l'aspirante sindaco che avrà raccolto più voti e l'attribuzione dei seggi in Consiglio comunale avverrà in base alle percentuali ottenute al secondo turno. Qui, il fac simile della scheda elettorale.

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