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Elezioni suppletive Sardegna, astensione da record: vince il centrosinistra, eletto Andrea Frailis

Le elezioni suppletive per un collegio della Camera dei deputati che si sono svolte in Sardegna, per sostituire il dimissionario del M5s Andrea Mura, hanno visto prevalere il candidato del centrosinistra, Andrea Frailis. Da sottolineare il dato sull’astensione da record: ha votato solamente il 15% degli aventi diritto.
A cura di Stefano Rizzuti
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Foto: Facebook>/Andrea Frailis
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Le elezioni suppletive che si sono svolte domenica 20 gennaio in Sardegna, in provincia di Cagliari, consegnano due dati importanti: da una parte un’astensione record, con solamente il 15% degli aventi diritti che ha votato; dall’altra una vittoria del centrosinistra che ribalta completamente il risultato del 4 marzo 2018. I cittadini della provincia cagliaritana sono stati chiamati a votare per eleggere il sostituto di Andrea Mura, il velista candidato con il Movimento 5 Stelle che, una volta eletto, ha deciso di dimettersi dopo la polemica sulle sue assenze alla Camera dei deputati. A prevalere è stato Andrea Frailis, candidato del centrosinistra sostenuto dal Pd e da altre liste, con il 40,4% dei voti.

L’elezione suppletiva riguardava la Camera e in particolare il collegio uninominale 01-Cagliari, della XXVI circoscrizione Sardegna. Al voto erano chiamati 251mila elettori. Il risultato ribalta completamente quello delle elezioni politiche, quando il M5s aveva preso quasi il 40% dei voti. Eletto alla Camera è Andrea Frailis, 62enne, giornalista e anchorman della tv Videolina. Era il candidato dei Progressisti di Sardegna. Rispetto alle elezioni politiche il passo in avanti per il centrosinistra è evidente: il 4 marzo il Pd, senza Leu, aveva preso il 19%. Ieri ha invece raccolto 15.581 voti. Dietro il 40% del candidato di centrosinistra c’è Luca Caschili del Movimento 5 Stelle, che si ferma al 28,9%. Poi Daniela Noli, del centrodestra, al 27,8%. Anche il centrodestra è in calo rispetto al 4 marzo, quando prese il 32%. Il quarto candidato era Enrico Balletto di Casapound, rimasto sotto il 3%. Per i Cinque Stelle e per il centrodestra non è quindi bastata la discesa in campo dei leader nazionali: Di Maio, Toninelli, Salvini e Berlusconi sono andati in Sardegna durante la campagna elettorale.

L’astensione record

Si passa dal 67% dei votanti del 4 marzo al 15% di ieri. Si sono recate alle urne solamente 39.101 persone. Il 15,54% degli aventi diritto. Al voto erano chiamate 251mila persone per un totale di 305 sezioni. Hanno votato gli abitanti di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Monserrato, Maracalagonis, Sinnai, Burcei e Villasimius. Affluenza più alta, pur rimanendo a livelli bassissimi, si è registrata a Cagliari, dove ha votato il 17,17% degli aventi diritto. In tutti gli altri comuni il dato è inferiore al 16%.

Frailis ha vinto soprattutto grazie ai voti raccolti a Cagliari, dove ha ottenuto più del 45% dei consensi. In altri comuni la sfida è stata più equilibrata. Il candidato del Movimento 5 Stelle, Caschili, ha prevalso a Quartucciu e Sinnai. La candidata del centrodestra, Noli, ha invece ottenuto più voti a Burcei, Villasimius e Maracalagonis.

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