Elezioni, risultato clamoroso a Casina: due candidati ottengono lo stesso numero di voti
Gli scrutatori del Comune di Casina, centro di 4501 abitanti della provincia di Reggio Emilia, probabilmente non credevano ai loro occhi mentre domenica notte, a urne chiuse, contavano le schede delle elezioni comunali. Quando tutto è finito si sono accorti, infatti, che due candidati avevano ottenuto lo stesso numero di voti. Nessuna scheda in più per l’uno o per l’altro. Un pareggio, storico: 1164 voti per un candidato e 1164 voti per un altro. Questo il clamoroso responso uscito dalle urne di Casina, un risultato che costringe gli elettori del piccolo centro dell’Appennino reggiano a tornare di nuovo al voto per scegliere il nuovo sindaco. Al primo turno i votanti sono stati 2567, pari al 69,77% degli aventi diritto, poco più di 3600 elettori. Benché la legge non preveda il ballottaggio per i Comuni sotto i 15000 abitanti in caso di pareggio è l’unica cosa da fare per eleggere un sindaco. Ed è appunto quello che accadrà il prossimo 19 giugno a Casina, dove i cittadini torneranno a votare come faranno gli abitanti delle grandi città italiane finite al ballottaggio. Qualcuno deve ottenere almeno un voto più dell’altro per poter governare la città.
Battaglia all’ultimo voto tra Costi e Rinaldi – Alle elezioni comunali di domenica scorsa i due candidati che hanno ottenuto lo stesso numero di voti (la percentuale è ferma per entrambi al 46.78%) sono stati Stefano Costi, di “Casina Bene Comune”, e Gian Franco Rinaldi, il sindaco uscente di “Per Casina”. Il terzo candidato, Alberto Bizzocchi, espressione dell’alleanza fra Fli An e Lega Nord, ha ottenuto 160 voti e a questo punto è da lui che si riparte per eleggere il nuovo sindaco. La battaglia tra Costi e Rinaldi sarà davvero all’ultimo voto.