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Elezioni regionali Valle d’Aosta, i risultati definitivi: Forza Italia e Pd senza seggi

Union Valdotaine rimane il primo partito della Valle d’Aosta con il 19% dei consensi ma sconta un netto calo rispetto al 2013. La Lega vola e torna in consiglio regionale dopo 20 anni con il 17% delle preferenze. Fuori dall regione Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che non raggiungono la soglia di sbarramento.
A cura di Charlotte Matteini
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La Lega vola alle elezioni regionali della Valle d'Aosta e torna in Consiglio dopo vent'anni d'assenza, conquistando il 17,1% dei voti, per un totale di 7 seggi su 35. I risultati definitivi di queste regionali non sono altrettanto soddisfacenti per il Partito Democratico e Forza Italia. Il Pd, dopo aver fatto parte della maggioranza fino a ora, esce letteralmente sconfitto da queste elezioni e si ferma al 5,4%, rimanendo fuori dal consiglio regionale per assenza di seggi, non avendo raggiunto la soglia di sbarramente. La stessa sorte è toccata al centrodestra composto da Forza Italia e Fratelli d'Italia. L'Union Valdotaine rimane comunque la prima forza politica della regione e agguanta il 19,3% dei consensi, ma rispetto al 2013 perde quasi la metà dei voti (cinque anni fa era al 33,4%). Il Movimento 5 stelle ottiene invece 4 seggi con il 10,44 per cento delle preferenze, mentre UVP il 10,6% e Stella Alpina il 10,7%.

L'affluenza è in calo: quest'anno ha votato il 65,12 per cento degli elettori (su 103mila 117 aventi diritto), mentre nel 2013, aveva votato il 73,03 per cento. Le operazioni di scrutinio per il rinnovo del Consiglio regionale in Valle d'Aosta hanno preso il via alle 8 e per la prima volta, in via sperimentale, lo scrutinio è stato centralizzato nei soli quattro comuni di Saint-Pierre, Fénis, Verrès e Aosta.

Non sarà facile formare il governo regionale, visti i risultati. La capolista della Lega, Nicoletta Spelgatti, ha infatti già annunciato che il Carroccio non farà accordi con il partito più votato:  "Nessuna alleanza di governo con l'Union valdotaine e dialogo aperto con il M5s". In questo scenario, quindi, l'Union Valdotaine per tornare alla guida della regione sarà costretta a cercare alleanze con altre forze politiche e visto il veto della Lega si prevedono tempi molto lunghi. Dall'altro lato, Lega e M5S insieme hanno il 27% dei consensi circa e dunque anche per loro sarà necessario trovare altri alleati, alleati che però sarà molto difficile riuscire a reperire.

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