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Elezioni regionali Sicilia 5 novembre 2017: come si vota

Si vota il 5 novembre in Sicilia per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana (70 deputati) e per l’elezione del presidente della Regione. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 22. Lo scrutinio invece inizierà alle 8 di lunedì. Sconti e agevolazioni per gli elettori sono state annunciate da Alitalia, Trenonord, Ntv e Aiscat.
A cura di Annalisa Cangemi
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Domenica 5 novembre circa 4 milioni e 600mila siciliani sono chiamati a votare per il prossimo presidente della Regione e per rinnovare l'Assemblea regionale siciliana (Ars). I deputati all'Ars saranno in tutto 70, non più 90 (modifiche introdotte dalla legge costituzionale n. 2 del 7 febbraio 2013). Le urne saranno aperte a partire dalle 8 fino alle 22, mentre le operazioni di scrutinio si svolgeranno a partire dalle 8 di lunedì 6 novembre nelle 5.304 sezioni elettorali allestite nell’Isola.

Un seggio in Parlamento spetta al presidente della Regione, un altro al secondo arrivato alle consultazioni. 62 seggi vanno invece ripartiti col proporzionale, tenendo presente che la soglia di sbarramento per i collegi è del 5% nell'intera Regione. I restanti 6 seggi se la coalizione vincente ha ottenuto nei collegi provinciali 42 eletti all'Ars saranno ripartiti su base regionale. Se invece la coalizione vincente non avrà raggiunto la quota di 42 deputati, i 6 verranno nominati direttamente dal listino del presidente (composto al massimo da 7 candidati). Una sorta di premio di maggioranza per garantire la stabilità in Assemblea.

I candidati alla poltrona di governatore sono cinque: Giancarlo Cancelleri (M5S), Claudio Fava (Mdp, Verdi, Rifondazione comunista e movimenti civici), Roberto La Rosa (indipendentista, candidato con la lista civica Sicilia libera), Fabrizio Micari (Pd-Ap) e Nello Musumeci (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) Rosario Crocetta, il presidente uscente, è stato invece escluso dalle consultazioni, per un ritardo nella presentazione dell'unica lista.

Come si vota alle Regionali Sicilia 2017

L'elezione del presidente della Regione è diretta e a suffragio universale. Ma non è previsto alcun ballottaggio: vincerà il candidato che otterrà la maggioranza dei voti. Il governatore non potrà essere eletto per più di due mandati consecutivi.

Il collegio elettorale del presidente della Regione coincide con il territorio regionale. Per l'Assemblea invece ci sono tanti collegi quante sono le province: in questo caso l'ambito territoriale dei collegi coincide con il territorio di ogni provincia. Ciascun candidato appartiene ad un solo collegio provinciale.

Per votare basta recarsi alle urne con un documento d'identità e con la tessera elettorale. Agli elettori verrà data una scheda gialla, sulla quale sono stampati dei rettangoli che recano i simboli delle liste provinciali. Ad ogni lista provinciale corrisponde una lista regionale con un capolista candidato governatore. Si potrà barrare con una "X" la lista provinciale prescelta. E poi indicare il nome del deputato per l'Ars. Inoltre si potrà mettere una "X" sul nome o sul simbolo del candidato presidente. I candidati delle liste regionali, tranne il capolista, sono al contempo candidati in una delle liste provinciali collegate. Si può anche effettuare il voto disgiunto: sarà possibile votare per una lista regionale e una provinciale non collegate fra di loro. Se si dovesse votare soltanto per una lista provinciale, il voto andrà automaticamente alla lista regionale ad essa collegata. Nelle liste regionali il numero dei candidati non deve essere inferiore a sette, incluso il capolista.

Quanti deputati verranno eletti all'Assemblea regionale siciliana?

In base al numero di abitanti, calcolato nelle province nell'ultima rilevazione ufficiale effettuata nel 2011, Palermo eleggerà 16 deputati, Catania ne avrà 13, Messina 8,  Agrigento 6, Siracusa e Trapani 5, Ragusa 4, Caltanissetta 3 e Enna 2. I deputati resteranno in carica per 5 anni, e il loro ruolo è incompatibile con quello di membro di una delle Camere, di un Consiglio regionale ovvero del Parlamento europeo.

Sconti e agevolazioni per le Elezioni regionali in Sicilia

Per coloro che non abitano in Sicilia sono previste delle agevolazioni di viaggio: Alitalia, Trenord e Ntv hanno previsto sconti per il trasporto aereo ferroviario a favore degli elettori che si recheranno a votare, con riduzioni anche considerevoli: fino al 70% dal prezzo base del treno su tariffe nazionali e 60% su tariffe regionali. Per usufruire delle agevolazioni è necessario che il biglietto scontato sia utilizzato nell’arco di 20 giorni a ridosso delle elezioni, con andata prevista massimo 10 giorni prima dalla data di votazione e con ritorno entro 24 ore del decimo giorno successivo alla votazione. Basta acquistare il biglietto muniti di documento d'identità e tessera elettorale che al ritorno dovrà essere mostrata per i controlli e dovrà recare la vidimazione che certifichi il voto. Inoltre, per quanto riguarda i viaggi autostradali, l’Aiscat (Associazione italiana, società concessionarie autostrade e trafori) ha fatto sapere che le concessionarie autostradali applicheranno la gratuità del pedaggio, sia all’andata che al ritorno, per i soli elettori residenti all’estero.

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