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Elezioni regionali 2024

Elezioni regionali Sardegna 2024, Alessandra Todde (M5s) è la candidata del campo largo con il Pd

Alessandra Todde, vicepresidente e deputata del M5s, è la candidata ufficiale alle elezioni regionali in Sardegna per il ‘campo largo’: Pd, M5s, Verdi-Sinistra e altre forze locali. Nel 2024 correrà contro il centrodestra (che potrebbe riproporre il presidente Solinas) ma anche contro l’ex presidente Renato Soru.
A cura di Luca Pons
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Alle elezioni regionali in Sardegna del 2024, la deputata e vicepresidente del M5s Alessandra Todde sarà la candidata presidente del ‘campo largo', ovvero della coalizione che riunisce i pentastellati, il Pd, Alleanza Verdi-Sinistra e varie forze politiche autonomiste del centrosinistra. Todde, nata a Nuoro nel 1969, era già da tempo indicata come la probabile candidata, ma l'ufficialità è arrivata solamente oggi, dopo un nuovo incontro tra i partiti che la sosterranno.

La scelta non è arrivata senza divisioni. Dal campo largo sono usciti partiti come Liberu e +Europa, invece. I Progressisti sono ancora ufficialmente all'interno della coalizione, ma da loro non è comunque arrivato il sostegno a Todde, tanto che oggi non si sono presentati alla riunione per la sua ufficializzazione.

Intanto, si è aperta la possibilità di uno scontro interno al centrosinistra. Renato Soru, fondatore di Tiscali e già presidente sardo dal 2004 al 2009 con il Pd, ha fatto sapere che nei prossimi giorni (forse sabato) potrebbe confermare la sua candidatura. Potrebbero sostenerlo proprio i Progressisti e le forze che hanno lasciato il campo largo, respingendo la candidatura di Todde con l'accusa di essere il risultato di un accordo tra Pd e M5s stretto a Roma.

A La Nuova Sardegna, Soru ha già praticamente annunciato che correrà anche lui per il posto di presidente. Ha dichiarato: "Ho fatto una proposta chiara e ho dato la mia disponibilità fin da subito, apertissimo al confronto con altre eventuali candidature. Non c’è stata nessuna disponibilità". Poi ha aggiunto: "Io mi rivolgo alle forze migliori della Sardegna, mi rivolgo alle intelligenze, al popolo, a chi ogni giorno lavora per far crescere la nostra isola. Uomini e donne che si riconoscono in un progetto comune. Un progetto che nasce nei territori, dall’ascolto, come abbiamo fatto in questi mesi di incontri. E non con un accordo calato dalle segreterie dei partiti".

Todde invece ha affermato, subito dopo l'annuncio ufficiale: "Sono emozionata, sono contenta, credo che oggi sia un giorno fondamentale per proseguire con questo campo progressista, sono orgogliosa di rappresentare questa coalizione. Potremo portare avanti un programma per i sardi. Lo dico da sarda. Abbiamo necessità di costruire assieme la migliore proposta possibile per permettere ai sardi di spazzare via la peggiore giunta regionale che la Sardegna ha avuto negli ultimi anni. Siamo una squadra e lavoreremo da squadra nel solco dell'unità e della condivisione".

La nuova candidata ha anche commentato gli addi e le tensioni interne alla coalizione: "Dobbiamo ricucire con tutti, dobbiamo essere aperti, inclusivi e dialoganti perché le destre si battono con la massima compattezza e la massima unità e credo potremo essere convincenti". E su Soru: "Incontrerò Renato Soru, che ritengo una risorsa. Credo sia importante costruire un rapporto diverso rispetto a quello che c'è stato finora".

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