Elezioni regionali Sardegna 2019, i primi risultati ufficiali
Lo scrutinio in Sardegna prosegue al rilento. Per avere un risultato definitivo delle elezioni regionali bisognerà ancora attendere a lungo. Ma intanto sul sito ufficiale su cui vengono diffusi i risultati, predisposto dalla Regione Sardegna, sono stati pubblicati i primi dati, relativi a 96 sezioni scrutinate su un totale di 1.840. Cifre, dunque, decisamente poco indicative e del tutto parziali. In testa troviamo, saldamente, il candidato del centrodestra Christian Solinas, con il 49,48% dei voti. A seguire Massimo Zedda per il centrosinistra, con il 32,99%. Molto più indietro, invece, Francesco Desogus del Movimento 5 Stelle, fermo al 9,97% Passando agli altri candidati, troviamo: Mauro Pili al 2,38%, Paolo Giovanni Maninchedda al 2,59%, Andrea Murgia al 2,14%, Vindice Mario Lecis allo 0,43%. I dati riflettono, almeno in parte, quanto previsto dagli exit poll, secondo cui Solinas dovrebbe essere in testa ma con un margine ristretto su Zedda.
Elezioni regionali Sardegna, i risultati delle liste
I primi dati, seppur parziali, forniscono anche qualche prima indicazione sull’andamento delle singole liste. In questo caso il riferimento è a 50 sezioni scrutinate su 1.840. Partiamo dal centrodestra che, stando a quanto emerso finora, è avanti rispetto a tutte le altre coalizioni. A prendere, per ora, più voti è Forza Italia con l'11,4%. Seguito dalla Lega al 10,7%, il Partito sardo d'azione al 10% e Fratelli d’Italia al 4%. Passando al centrosinistra, regge per il momento il Pd con il 14,2% dei consensi. primo partito nell’isola. Seguono: Liberi e uguali al 5,4%, Noi, la Sardegna con Zedda al 3,6% e altre liste civiche al di sotto di questa soglia. In totale, il candidato del centrosinistra ha raccolto finora più voti delle sue liste: il 32,99% contro il 30,53% delle liste. Al contrario, Solinas ha preso circa il 4% in meno rispetto alle liste della coalizione di centrodestra. I dati relativi alle sole 50 sezioni scrutinate mostrano inoltre più difficoltà del previsto per il Movimento 5 Stelle. Il tracollo è finora evidente: per la lista solo l'8,32% dei voti. Se questi dati venissero confermati con il passare delle ore, il Movimento perderebbe anche il ruolo di primo partito dopo il boom in Sardegna alle elezioni politiche del 2018.