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Elezioni regionali Molise, risultati in diretta: ha vinto Roberti (Cdx), sconfitta l’alleanza Pd-M5s

Lo spoglio in diretta per le elezioni regionali 2023 in Molise, chiusi i seggi: i risultati non sono definitivi ma è inevitabile la vittoria di Francesco Roberti, candidato del centrodestra. Roberto Gravina, sostenuto da centrosinistra e Movimento 5 stelle, ha riconosciuto la sconfitta.
A cura di Luca Pons
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Lo spoglio per le elezioni regionali in Molise 2023 non è concluso, ma le indicazioni parziali avute finora sono chiare: il vincitore è Francesco Roberti (Forza Italia), sindaco di Termoli e presidente della provincia di Campobasso, candidato e sostenuto dal centrodestra e da Italia viva di Matteo Renzi (mentre Carlo Calenda con Azione non ha appoggiato alcun candidato). Al momento, la stima ufficiale è che Roberti abbia preso oltre il 60% dei voti, contro il 35% circa di Roberto Gravina, sindaco di Campobasso iscritto al Movimento 5 stelle che aveva l'appoggio anche del centrosinistra. Più in basso Emilio Izzo, della lista Io non voto i soliti noti, che ha superato di poco l'1% dei voti.

In corso lo spoglio, Salvini: "Vittoria dedicata a Berlusconi"

Roberti prenderà il posto di Donato Toma, presidente di Regione di Forza Italia che non si è ricandidato e che da febbraio è indagato per abuso d'ufficio. Per FI questo era il primo appuntamento elettorale dopo la morte del fondatore e presidente Silvio Berlusconi: c'era attesa, quindi, per capire che effetto avrebbe avuto sui consensi elettorali. "È evidente che questa campagna elettorale la dedichiamo a lui", ha commentato Roberti. "Non sarò un governatore ma un sindaco, come sono stato finora. Sarò il sindaco del Molise e anzi voglio ringraziare ora tutti i sindaci per il grandissima contributo che mi hanno dato".

"Se Berlusconi fosse stato vivo sarebbe venuto qui in Molise a chiudere la campagna elettorale. C'è sicuramente il suo zampino, dall'alto mi è stato vicino come quando sono stato candidato a sindaco prima e a presidente della provincia poi. In gergo calcistico avrebbe commentato ‘Triplete'", ha concluso Roberti.

"In Molise si sta profilando una vittoria superiore alle aspettative. Il nostro primo pensiero è per Silvio Berlusconi: è la prima volta che andiamo alle urne nel suo ricordo e direi che il centrodestra unito lo ha onorato come si deve", ha commentato senatore Maurizio Gasparri, responsabile Enti locali per Forza Italia. "Francesco Roberti è un amministratore concreto, capace e amato dalla sua gente. Con lui, come dice il suo slogan, il Molise è in buone mani. Ci avrà al suo fianco, così come ci ha avuto al suo fianco Donato Toma, che ringraziamo per il lavoro di questi cinque anni".

Anche il leader della Lega Matteo Salvini ha dedicato il risultato a Berlusconi: "Silvio, questa vittoria è anche per te!", ha scritto sui social.

Roberto Gravina ha riconosciuto la sconfitta quando circa un quinto delle sezioni erano state scrutinate. "L'esito del voto è chiaro: a Francesco Roberti va un augurio di buon lavoro nell'esclusivo interesse dell'intera comunità molisana", ha dichiarato. "Abbiamo il rammarico di non essere riusciti a convincere la maggior parte dell'elettorato con la nostra proposta di rinnovamento. Tuttavia abbiamo anche la consapevolezza di aver gettato le basi per un progetto allargato e alternativo alla destra. E, soprattutto, abbiamo il dovere e la convinzione di lavorare ad una opposizione concreta e costruttiva, ma certamente netta".

L'affluenza alle regionali in Molise

L'affluenza è stata piuttosto bassa. Il voto si è svolto tra ieri, domenica 25 giugno, e oggi lunedì 26 giugno 2023. Ieri sera alle ore 23, avevano partecipato al voto il 34% dei circa 330mila elettori molisani (di cui ben 85mila residenti all'estero). Oggi, il dato definitivo è stato del 48%. Cinque anni fa, quando si era votato in un solo giorno, l'affluenza era stata del 52,16%. In questa elezione a Campobasso è andato a votare il 56,8% degli aventi diritto, mentre a Termoli il 53,97%.

Cosa significa la vittoria di Roberti per Elly Schlein, Giuseppe Conte e centrodestra

"Questo voto ha un significato nazionale: il Governo Meloni e il centrodestra continuano a godere di ottima salute. Al centrosinistra auguriamo 10, 100, 1000 elezioni con Elly Schlein e Giuseppe Conte come leader: sono i nostri migliori alleati", ha commentato Maurizio Gasparri. La vittoria di Roberti significa anche una sconfitta per l'alleanza Pd-Movimento 5 stelle, che nelle ultime si è mossa non solo per la campagna elettorale in Regione.

I due leader di partito, Elly Schlein e Giuseppe Conte, non hanno svolto nemmeno un evento elettorale insieme, ma si sono incontrati a Campobasso, insieme anche al segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, pochi giorni prima del voto. La sconfitta di Gravina non è necessariamente un'indicazione netta sul piano politico, dato che, come detto, alle regionali gli elettori fanno considerazioni diverse rispetto alle elezioni politiche nazionali.

Il responsabile Enti locali del Pd, Davide Baruffi, ha ringraziato Gravina "per la bella corsa". Il Pd ha sostenuto la sua candidatura, nonostante fosse un esponente del M5s, perché era "la più competitiva tra quelle possibili, ma anche ricercando il massimo del coinvolgimento e di allargamento della coalizione". In più, ha detto Baruffi, il partito ne esce "con una rappresentanza consigliare fortemente rafforzata rispetto alla passata legislatura". Nel 2018 era stato nettamente migliore il risultato del Movimento 5 stelle, che in queste elezioni ha superato di poco la soglia di sbarramento del 5%.  Il Pd è arrivato sopra il 10%, invece.

Per il centrodestra, invece, l'analisi del voto guarderà soprattutto agli equilibri interni. Dopo la morte di Silvio Berlusconi, Forza Italia ha visto una risalita brusca nei sondaggi, che l'ha portato a superare anche la Lega di Matteo Salvini. Si vedrà se questo risultato è stato confermato dalle urne. Nei giorni prima del voto, anche gli esponenti del centrodestra si erano recati in Molise per sostenere il candidato Roberti. Quando lo scrutinio ha superato la metà, i dati mostravano Fratelli d'Italia vicino al 20%, seguito da Forza Italia al 13% e Lega sull'orlo del 5%, cifra necessaria per avere una rappresentanza in Consiglio regionale.

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