Quasi concluso tra qualche difficoltà lo spoglio in Molise, dove come ben saprete si votava per eleggere il nuovo Governatore Regionale. Le elezioni regionali vedevano ai blocchi di partenza 4 candidati: Angelo Michele Iorio, Governatore uscente sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da Popolo della Libertà, Unione di Centro, Alleanza di Centro, Udeur, Popolari per il Sud, Grande Sud e le civiche Progetto Molise e Molise Civile; Paolo Di Laura Frattura sostenuto da Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano, Federazione della Sinistra, Alleanza per l'Italia e Costruire Democrazia; Antonio Federico per il Movimento Cinque Stelle; Giovancarmine Mancini per La Destra.
Bassa l'affluenza alle urne, con solo il 59,79% dei molisani che si è recato ai seggi (a confronto del 65% della scorsa tornata elettorale che, come vi dicevamo in apertura premiò Iorio con oltre il 54% dei consensi). Dunque, quando si è giunti a praticamente alla totalità dei voti scrutinati, in testa troviamo il governatore uscente, che raccoglie oltre il 47% dei consensi e sembrerebbe distanziare il candidato del centrosinistra, fermo al 45,9%. Discreto risultato per il Movimento Cinque Stelle (supportato dallo stesso Beppe Grillo che negli ultimi giorni si è recato nelle principali città molisane) che, stando ai dati provvisori dovrebbe attestarsi intorno al 5,5%, mentre il candidato de La Destra otterrebbe intorno all'1% dei consensi. Insomma, Iorio verso la rielezione, salvo clamorose sorprese dell'ultima ora legate ad un consistente voto disgiunto in favore di Frattura, che pare aver ottenuto oltre 8 voti percentuali in più rispetto alle liste che lo sostengono.