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Elezioni regionali in Sardegna: vince Pigliaru, Cappellacci staccato

Continuano le operazioni di spoglio alle elezioni regionali in Sardegna. Affluenza alle urne molto bassa: ha votato poco più della metà degli aventi diritto.
A cura di Redazione
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Ore 21.30 – "Sarò il presidente di tutti i sardi, di quelli che ci hanno votato, di quelli che non ci hanno votato e soprattutto di quelli che non sono andati a votare" con queste parole Francesco Pigliaru ha voluto sancire la sua vittoria elle elezioni regionali in Sardegna che hanno visto trionfare proprio l'astensionismo. "Affronteremo questa grande sfida con entusiasmo e faremo quello che abbiamo detto, faremo una bella giunta per affrontare le priorità che abbiamo elencato: istruzione, lotta alla disoccupazione, alle tasse ed alla burocrazia" ha dichiarato il neo governatore della Sardegna, concludendo: "La mia sarà una squadra buona e adeguata alla sfida".

Ore 20.30 – Renzi chiama Pigliaru per i complimenti – Per il vincitore di queste elezioni regionali in Sardegna, Francesco Pigliaru, arrivano anche i complimenti del segretario del Partito Democratico. Come ha confermato lo stesso Matteo Renzi su twitter, infatti, il Presidente del Consiglio in pectore ha telefonato all'ormai neo governatore della Sardegna complimentandosi e augurandogli un buon lavoro. Del resto Pigliaru viene considerato da sempre un renziano di ferro e la sua vittoria è un altro successo per il segretario Pd. "Grande Francesco, grande vittoria sarà bello governare in parallelo" avrebbe dichiarato Renzi nella telefonata. Lo spoglio delle schede, cominciato questa mattina alle 6.30, non è ancora terminato, ma quando mancano circa duecento sezioni Pigliaru ha un vantaggio ormai incolmabile sul principale sfidante, Cappellacci del centrodestra, e attende ora solo la conferma ufficiale della vittoria che lo incoronerà nuovo presidente della regione Sardegna.

Ore 18:30 – Mentre i seggi stanno pian piano completando la fase di spoglio, resta di oltre 3 punti il vantaggio di Pigliaru, ormai praticamente certo di essere il nuovo Governatore della Sardegna. Pochi minuti fa ha parlato anche Cappellacci: "Abbiamo fatto il possibile in questa campagna elettorale, ma chi ha governato parte svantaggiato, sono stati cinque anni di dura crisi. Il risultato non è poi così cattivo. L'affluenza? Un problema noto da tempo". "Ugo Cappellacci mi ha chiamato per congratularsi per la mia vittoria. Grazie a tutti, ora Cominciamo il domani" ha scritto invece su Facebook Pigliaru a spoglio ancora in corso.

Ore 16:40 – Quando è stato completato lo spoglio in circa 1000 delle 1800 sezioni complessive, sembra ormai sicura la vittoria del candidato del centrosinistra Francesco Pigliaru, che dunque sarebbe il nuovo Governatore dell'Isola. Tanto più che pochi minuti fa è arrivata anche la telefonata del Governatore uscente, il forzista Ugo Cappellacci, che si è congratulato con lo sfidante per il successo elettorale.

Ore 16:00 – Scende il margine di vantaggio di Pigliaru man mano che aumenta il numero di sezioni che hanno completato lo scrutinio. A meno di metà dello spoglio, dunque, il candidato del centrosinistra è al 43%, mentre il Governatore uscente chiuderebbe al 38%; Murgia al 10%.

Ore 15:00 – A quasi un terzo dello spoglio, si consolida il vantaggio del candidato del centrosinistra Pigliaru sul Governatore uscente Ugo Cappellacci. Su oltre 500 sezioni scrutinate, Pigliaru è al 45, Cappellacci al 37%, staccata la Murgia poco oltre il 10%.

Ore 12:55 – Un primo significativo riscontro arriva dopo lo scrutinio del 10% dei voti: il candidato del centrosinistra Francesco Pigliaru è avanti con oltre il 45% dei consensi, mentre il Governatore uscente Ugo Cappellacci si ferma al 36%. Una forbice rilevante ma che per il momento non può essere presa come dato definitivo, vista l'esiguità del campione e la disomogeneità territoriale.

Ore 12:00 – Ulteriore aggiornamento: quando sono stati scrutinati i voti di 82 sezioni (su 1836) è ancora testa a testa fra Pigliaru e Cappellacci. Pochissimi voti separano i candidati di centrosinistra e centrodestra (intorno al 42%), mentre Michela Murgia è al 15%.

Ore 10:00 – Proseguono a rilento le operazioni di spoglio dei voti, con soli 8 seggi ad aver comunicato i dati definitivi. Al momento dunque è testa a testa fra Ugo Cappellacci, Governatore uscente che raccoglie circa il 39% dei consensi e Francesco Pigliaru, candidato del centrosinistra che avrebbe il 38% dei voti. Bene, anche se molto staccata, Michela Murgia, oltre il 16% dei voti.

Sono iniziate stamattina alle 7 le operazioni di spoglio per le elezioni regionali in Sardegna. Gli elettori sono stati chiamati a scegliere tra sei candidati presidenti: Ugo Cappellacci, per il centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Udc, Riformatori, Fratelli D'Italia, Partito Sardo d'Azione, Uds e Zona Franca Randaccio. Il principale sfidante del presidente uscente era Francesco Piagliaru, sostenuto da un ampio schieramento (Pd, Sel, Centro Democratico, Partito dei Sardi, La Base, Rossomori, Sinistra sarda – con Pdci e Rifondazione – Upc, Irs, Idv-Verdi e Psi). Gli altri 4 candidati erano Michela Murgia, Pier Franco Devias, Mauro Pili e Gigi Sanna. L'affluenza alle urne è stata piuttosto bassa. Alla chiusura dei seggi ieri sera alle 22 aveva votato il 52,23% degli aventi diritto. Quella di Nuoro è stata la provincia con il dato più elevato (56,54%), mentre a Carbonia Iglesias si è arrivati solo al 48,83%. Male anche Oristano con il 49,71% e il Medio Campidano con il 49,92%. In Gallura, colpita drammaticamente dall'alluvione del 18 novembre scorso, l'affluenza ha sostanzialmente tenuto con il 52,27%.

Le operazioni di spoglio si concluderanno intorno alle 12, poi sapremo chi guiderà la Sardegna per i prossimi 5 anni.

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