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Elezioni regionali Emilia Romagna 2020

Elezioni regionali, il M5S correrà da solo. Di Maio: “Nessuna ripercussione su tenuta del governo”

“No, non ci saranno contraccolpi sul governo”. Così il leader pentastellato, Luigi Di Maio, risponde alla stampa che gli chiedeva se la scelta di correre in solitaria alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, emersa dalla votazione sulla piattaforma Rousseau, potrebbe avere ripercussioni sulla tenuta dell’alleanza di governo.
A cura di Annalisa Girardi
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La decisione del Movimento Cinque Stelle ci correre in solitaria alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria avrà ripercussioni sull'alleanza di governo? "No, non ci saranno contraccolpi sul governo". Così il leader pentastellato, Luigi Di Maio, risponde alla stampa al termine della cena tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i ministri. Un punto ripreso anche dallo stesso Conte che, al termine del Consiglio dei ministri, ha assicurato che il clima è "assolutamente tranquillo" nella maggioranza e che voto della piattaforma Rousseau non avrà alcuna conseguenza sulla tenuta della coalizione.

Ieri gli iscritti del Movimento hanno votato sulla piattaforma online, decidendo che le prossime elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria vedranno la partecipazione delle liste pentastellate. I vertici di partito avevano chiesto agli elettori se ritenessero che fosse il caso di prendersi una pausa dalle campagne elettorali in vista degli Stati Generali. Gli iscritti a Rousseau hanno anche deciso che i Cinque Stelle correranno da soli alle regionali. Un "mandato chiaro e fortissimo", ha subito commentato Di Maio: "Dobbiamo partecipare alle elezioni regionali con tutte le nostre forze", ha aggiunto, spiegando che non ci saranno alleanza con il Partito democratico, come avvenuto in Umbria.

Le parole di Di Maio al termine della cena con la squadra di governo sono state anche riprese dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che ha rassicurato: "Indipendentemente dalle elezioni regionali il governo va avanti. Perché il voto su Rousseau dovrebbe metterlo in difficoltà?". Il Guardasigilli ha anche raccontato che l'esito della votazione online non è stato al centro delle discussioni durante la cena: "Non si è parlato di questo. Ci sono tante questioni complicate da affrontare, a cominciare da quella di Taranto".  Anche il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, esponente dem, è intervenuto sulla questione: "I Cinque Stelle non hanno ancora deciso sulle alleanze alle regionali. Io lo spero per loro, per l'alleanza. Noi andiamo avanti e vinciamo anche da soli", ha tagliato corto.

M5s non correrà col Pd, ma apre a liste civiche

Durante la riunione che si è tenuta in giornata tra i coordinatori delle due campagne elettorali del M5s e Luigi Di Maio si è deciso che i pentastellati non chiudono, in realtà, a tutte le alleanze, ma certamente dicono di no a quella con il Pd. Paolo Parentela, deputato e coordinatore regionale in Calabria del M5s, annuncia: "Presidenza del Movimento 5 Stelle con liste civiche collegate e nessuna alleanza con il Partito Democratico".

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