Elezioni Regionali Emilia Romagna: primi risultati, in testa Bonaccini
Ore 2:00 – Sembra ormai consolidato il successo di Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra, che ad un terzo dello spoglio raccoglie il 47,7% dei consensi e sembra destinato a diventare il nuovo Governatore della Regione. Staccato il leghista Alan Fabbri, al 31,7% e lontana la candidata del Movimento 5 Stelle Giulia Gilbertoni al 13,3%. Il Partito Democratico, pur perdendo voti in termini assoluti, si conferma al 43% circa, mentre la Lega Nord vola al 21% e Forza Italia crolla all'8,8%.
Ore 00:30 – Quando sono 125 su 4500 le sezioni che hanno completato lo scrutinio, si conferma in testa Stefano Bonaccini, del Partito Democratico, con il 36,2% dei consensi; segue a ruota il leghista Alan Fabbri con il 35,2% che distanzia Giulia Gilbertoni, del Movimento 5 Stelle, ferma al 12,7%. Per i singoli partiti, si segnala il 42% del Pd ed il boom della Lega Nord, che vola al 21%.
Ore 00:00 – I primi, parzialissimi, risultati sembrano indicare il vantaggio del candidato del centrosinistra, il democratico Stefano Bonaccini: quando solo 10 sezioni hanno ultimato lo spoglio, Bonaccini è in testa con il 47% dei consensi, seguito dal candidato del centrodestra Fabbri col 39% e dalla candidata del Movimento 5 Stelle Gilbertoni con il 10%.
Ore 23:10 – Seggi chiusi e spoglio cominciato da pochi minuti nei seggi dell'Emilia Romagna. Stando ai dati parziali, l'affluenza dovrebbe essere intorno al 37%: un risultato che evidenzia un crollo drammatico della partecipazione al voto (nel 2011 aveva votato il 68,1% degli elettori).
Sono chiusi i seggi delle Elezioni Regionali 2014 in Emilia Romagna: dopo una giornata caratterizzata dalla crescita dell’astensionismo, cominceranno dunque fra pochi minuti le operazioni di spoglio dei voti. I risultati sono previsti per la tarda nottata, anche se probabilmente da un primo campione sufficientemente ampio di voti scrutinati si potrà capire l’esito della consultazione elettorale. Del resto, per quel che concerne l’Emilia Romagna, la modalità di voto favorirà la rapidità dello scrutinio: ricordiamo che la votazione avviene su un’unica scheda che contiene i nomi e cognomi dei candidati alla carica di Presidente della Giunta regionale al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista e delle circoscrizionali con cui il candidato Presidente è collegato. A complicare parzialmente le cose solo la possibilità del voto disgiunto e la possibilità di esprimere due preferenze (con parità di genere) per i candidati al Consiglio Regionale nelle singole liste.
Ai nastri di partenza per la successione a Vasco Errani vi sono Stefano Bonaccini, sostenuto dal centrosinistra, Alan Fabbri (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia), Alessandro Rondoni (Nuovo Centro Destra ed Unione di Centro), Giulia Gilbertoni (Movimento 5 Stelle), Cristina Quintavalle (Lista Tsipras).
