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Elezioni regionali 2020

Elezioni Regionali, centrodestra è unito: Fitto in Puglia, Caldoro in Campania, Ceccardi in Toscana

Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Giovanni Toti trovano la quadra sulle candidature alle Elezioni Regionali: il centrodestra si presenterà compatto a sostegno di Fitto in Puglia, Caldoro in Campania, Ceccardi in Toscana, Acquaroli nelle Marche. Disco verde, come prevedibile, anche per Giovanni Toti in Liguria e Luca Zaia in Veneto.
A cura di Redazione
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Dopo una lunga trattativa, i leader del centrodestra  Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giovanni Toti hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per le candidature alle Elezioni Regionali. I nomi sono quelli noti da tempo, su cui però ora viene ufficializzata la convergenza di tutti i partiti che compongono la coalizione di centrodestra: dunque Raffaele Fitto tornerà in corsa per le Regionali in Puglia, Stefano Caldoro si ripresenterà contro Vincenzo De Luca in Campania, la leghista Susanna Ceccardi se la giocherà in Toscana e Francesco Acquaroli contenderà la poltrona di governatore nelle Marche. Scontata invece la conferma dei nomi di Giovanni Toti per la Regione Liguria e di Luca Zaia nel Veneto. In buona sostanza, sembra rappresentato quell'equilibrio nelle candidature che le varie anime della coalizione chiedevano da tempo, in particolare al leader della Lega Matteo Salvini.

L'intesa riguarda anche le Elezioni Comunali, anche se non ci sono ancora nomi definiti: "L'accordo prevede che la Lega indichi i candidati in alcune città del Centrosud fra cui Reggio Calabria, Andria, Chieti, Macerata, Matera, Nuoro, mentre Forza Italia e Fratelli d'Italia esprimeranno candidati in altre città al voto".

Con una nota congiunta, i leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia hanno spiegato come “il centrodestra ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre e, soprattutto, portare il buongoverno in quelle che oggi sono male amministrate dalla sinistra”. In sostanza, dunque, c’è la conferma della volontà di presentarsi uniti anche alle elezioni politiche, malgrado le voci delle ultime settimane dipingessero la coalizione di centrodestra come scossa da tensioni e polemiche legate principalmente al nome del leader e alla piattaforma programmatica. Prevista anche una "riflessione" sulla composizione delle liste, a partire da alcune linee guida: "I partiti si sono impegnati a prestare grande attenzione al momento della compilazione delle liste a tutti i livelli: saranno di qualità sotto ogni aspetto". Temi su cui il centrodestra unito tornerà a riflettere nei prossimi giorni, con un nuovo vertice in programma tra Salvini, Berlusconi, Toti e Meloni.

Ricordiamo che non c'è ancora una data precisa per le Elezioni Regionali, rimandate a causa del Covid-19, ma che fonti del Viminale confermano possano tenersi nei giorni 20 e 21 settembre.

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